Con la Circolare n. 14 del 6 luglio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito diversi chiarimenti riguardo all’applicazione degli studi di settore e dei parametri per il periodo d’imposta 2017.
Nelle premesse della Circolare, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che gli studi di settore in vigore per il 2016 sono stati aggiornati per consentirne una corretta applicazione anche per il 2017.
Inoltre, è stato ricordato che, con la Manovra Correttiva del 2017, è stata prevista l’introduzione dal 2017 degli indici sintetici di affidabilità fiscale che andranno a sostituire gli studi di settore. La Legge di Bilancio per il 2018 ha poi disposto la proroga di un anno degli studi di settore. Dal 2018, gli studi di settore ed i parametri saranno integralmente sostituiti con gli indici sintetici di affidabilità.
Nel secondo capitolo della Circolare sono delineate le principali novità per il 2017. In particolare, sono stati approvati cinque indicatori territoriali che permettono di tenere conto del luogo nel quale viene svolta l’attività economica. Inoltre, sono stati approvati dei correttivi per le imprese minori in contabilità semplificata (i cosiddetti correttivi “cassa” conseguenti all’introduzione delle nuove regole di determinazione della base imponibile dell’Irpef e dell’Irap da parte della Legge di Bilancio per il 2017) e dei correttivi per tenere conto delle condizioni di crisi economica.
Il terzo capitolo della Circolare riguarda specificamente l’aggiornamento delle analisi della territorialità, mentre il quarto capitolo è dedicato ai correttivi “cassa”.
Inoltre, nel quinto capitolo viene esaminata la revisione congiunturale speciale degli studi di settore approvata per tenere conto degli effetti della crisi economica e dei mercati.
Il sesto capitolo della Circolare è dedicato alle novità della modulistica.
Nel settimo capitolo sono fornite alcune indicazioni riguardo al software GERICO 2018 da utilizzare per determinare le risultanze degli studi di settore in vigore per il periodo d’imposta 2017; nell’ottavo capitolo sono delineate le caratteristiche del regime premiale previsto all’articolo 10 del Decreto Legge n. 201 del 2011; nel nono capitolo sono descritte le comunicazioni di anomalie trasmesse dall’Agenzia delle Entrate riguardo ai dati dichiarati ai fini degli studi di settore.
Infine, l’ultimo capitolo della Circolare è dedicato all’applicazione dei parametri.