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Novità Irpef - Ires
16 Marzo 2018

Decadenza dai benefici per i P.I.R. Istituito il codice tributo per imposte ed interessi

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Con la Risoluzione n. 21 del 9 marzo 2018, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo da utilizzare per effettuare il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute a titolo di imposte ed interessi in relazione ai piani di risparmio a lungo termine.

Nella Risoluzione, è ricordato che la Legge di Bilancio per il 2017 ha introdotto un regime di non imponibilità dei redditi di capitale e dei redditi diversi derivanti dagli investimenti effettuati nei piani di risparmio a lungo termine e conseguiti, al di fuori dell’esercizio dell’impresa commerciale, da persone fisiche residenti in Italia, nel rispetto di alcune condizioni.

In particolare, la normativa in materia prevede che gli strumenti finanziari oggetto degli investimenti debbano essere detenuti per almeno cinque anni. In caso vengano ceduti anticipatamente, i redditi percepiti durante il periodo di investimento ed i redditi realizzati attraverso la cessione sono soggetti ad imposizione secondo le regole ordinarie, unitamente agli interessi, senza che vengano applicate sanzioni. Il relativo versamento deve essere effettuato dall’intermediario presso il quale è stato aperto il piano di risparmio.

Nella Risoluzione, è ricordato, altresì, che, con la Circolare n. 3 del 26 febbraio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione della disciplina relativa a tali piani di risparmio a lungo termine.

Il codice tributo istituito con la Risoluzione del 9 marzo 2018 è il codice “1070”. Tale codice tributo deve essere utilizzato dagli intermediari, nel modello F24, per effettuare il versamento delle somme dovute a titolo di imposte ed interessi a seguito della decadenza dal beneficio fiscale in caso di cessione anticipata degli strumenti finanziari.

Nella sezione “CONTRIBUENTE” del modello F24 devono essere indicati il codice fiscale, i dati anagrafici ed il domicilio fiscale dell’intermediario, intestatario della delega di pagamento. Nel campo “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, deve essere riportato, invece, il codice fiscale del contribuente, titolare del piano individuale di risparmio, e, nel campo “codice identificativo”, deve essere inserito il codice “73”.

Il codice tributo istituito deve essere inserito nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza esclusivamente delle somme indicate nella colonna degli “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta nel quale è iniziato l’investimento nel piano di risparmio.

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