L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in materia di determinazione del reddito agevolabile nell’ambito del “Patent Box“.
Lo ha fatto nella Risposta n. 76 del 18 marzo 2019.
L’istante è una società che svolge attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dei software. La proprietà dei software rimane alla società istante e gli utenti, pagando un corrispettivo, possono acquistarne il diritto d’uso.
I software vengono regolarmente sviluppati. Tale attività di sviluppo è svolta in parte da due dipendenti della società, ma principalmente dai soci stessi. Quindi, a fronte del lavoro di sviluppo svolto dai soci, non ci sono dei costi per la società che vengano fiscalmente riconosciuti.
Il quesito posto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate riguarda, appunto, la possibilità di applicare l’agevolazione del “Patent Box” al reddito derivante dalla concessione in uso del software, anche se la maggior parte dell’attività di sviluppo è svolta direttamente dai soci e per essa non ci sono costi fiscalmente riconosciuti.
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che concorrono alla formazione del reddito agevolabile i costi, diretti e indiretti, connessi ai componenti positivi derivanti dall’utilizzo, diretto o indiretto, del bene immateriale agevolabile nella misura in cui gli stessi siano fiscalmente deducibili nel medesimo periodo d’imposta in base alle disposizioni del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
Una volta identificati tali costi, occorre valutarne la rilevanza fiscale. Presupposto fondamentale affinché se ne possa valutare la rilevanza fiscale è che i costi siano imputati al conto economico dell’esercizio di competenza.
Quindi, la conclusione espressa dall’Agenzia delle Entrate è che devono concorrere al calcolo del reddito agevolabile tutti i costi fiscalmente deducibili sostenuti dalla società che siano connessi ai componenti positivi derivanti dall’utilizzo dei software, compresi i costi derivanti dalle prestazioni professionali di ricerca e sviluppo che i soci dovranno fatturare alla società e far concorrere alla determinazione del loro reddito complessivo.