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5 Giugno 2015

Tasi: può essere utilizzato il modello Imu per la dichiarazione

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Il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la Circolare n. 2 del 3 giugno 2015, ha precisato che non è necessario un apposito modello per la dichiarazione Tasi, essendo valido a tale scopo il modello previsto per la dichiarazione ai fini Imu.

Infatti, le informazioni necessarie al Comune al fine del controllo e dell’accertamento dell’adempimento delle obbligazioni tributarie, sono le medesime sia per quanto riguarda l’Imu, sia per quanto riguarda la Tasi.

Quindi, il Dipartimento delle Finanze ha espressamente affermato che, nell’ottica della semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e tenendo conto della preannunciata riforma della tassazione immobiliare locale, non vi è la necessità di emanare un nuovo modello di dichiarazione per la Tasi.

Ulteriori chiarimenti sono stati forniti, poi, riguardo alla presentazione della dichiarazione Tasi da parte dei soggetti occupanti gli immobili, diversi dai titolari di diritti reali sui medesimi (come gli inquilini), che, quindi, non hanno presentato dichiarazioni Imu.

La dichiarazione Tasi non dovrà essere presentata nel caso di contratti di locazione e di affitto registrati a partire dal 1° luglio 2010, in quanto da tale data, al momento della registrazione, devono essere comunicati all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate anche i dati catastali dell’immobile.

Per i contratti di locazione e di affitto registrati prima della data del 1° luglio 2010, invece, permane l’obbligo di presentare la dichiarazione Tasi, a meno che i dati catastali dell’immobile siano stati comunicati al momento della cessione, della risoluzione o della proroga del contratto.

L’obbligo di presentazione della dichiarazione Tasi non sussiste in tutti i casi in cui i Comuni sono già in possesso delle informazioni relative agli immobili locati.

Nel caso in cui comunque il contribuente non titolare del diritto reale debba presentare la dichiarazione Tasi, non avrà la necessità di un modello apposito, ma potrà utilizzare la parte della dichiarazione Imu dedicata alle annotazioni, precisando il titolo in base al quale occupa l’immobile ed in base al quale è sorta la propria obbligazione tributaria.

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