NULL
Altre Novità
15 Luglio 2016

Addebito del canone Tv in bolletta: nuove FAQ pubblicate sul sito web dell’Agenzia

Scarica il pdf

Con un Comunicato Stampa del 13 luglio 2016, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono state aggiornate le FAQ pubblicate sul suo sito internet riguardanti le nuove regole di addebito del canone di abbonamento alla televisione nelle bollette dell’energia elettrica, secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità per il 2016.

Tra le risposte pubblicate, ve ne sono alcune che riguardano l’addebito in caso di più persone che costituiscono una medesima famiglia anagrafica. Come chiarito più volte dall’Agenzia delle Entrate, il canone è dovuto una sola volta per ciascuna famiglia anagrafica. Per evitare l’addebito nelle fatture dell’energia elettrica intestate, ad esempio, al marito ed alla moglie appartenenti alla medesima famiglia anagrafica, titolari ciascuno di un’utenza elettrica di tipo domestico residenziale in relazione a due diverse abitazioni, è necessario compilare il quadro B della dichiarazione sostitutiva, indicando il codice fiscale di colui al quale dovrà essere addebitato il canone. Occorrerà, poi, attendere l’emanazione di un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate per conoscere le modalità da seguire per richiedere il rimborso del canone addebitato in bolletta e non dovuto.

Ancora, secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate, nel caso di un contribuente che sia titolare di due utenze elettriche di tipo domestico residenziale, il canone verrà addebitato sul contratto di tipo “clienti residenti” (se l’altro è della tipologia “altri clienti domestici”), mentre, se entrambe le utenze sono riferibili a contratti di tipo “clienti residenti”, il canone verrà addebitato sull’utenza attivata più recentemente. L’Agenzia delle Entrate ha comunque ricordato che, in generale, non si dovrebbe essere titolari di più di un’utenza elettrica di tipo domestico residenziale.

Qualora venga attivata una nuova utenza elettrica, il canone sarà addebitato dal mese di attivazione della fornitura, nella prima bolletta utile (nella quale verranno addebitate tutte le rate del canone già scadute). Qualora il televisore sia stato posseduto precedentemente all’attivazione della nuova utenza elettrica occorrerebbe versare l’importo non addebitato in bolletta tramite modello F24.

Se, poi, chi attiva una nuova utenza elettrica non detiene un apparecchio televisivo, dovrà compilare il quadro A della dichiarazione sostitutiva ed inviarlo entro il mese successivo a quello di attivazione della fornitura.

Qualora si sia deciso di cambiare l’impresa elettrica che gestisce la fornitura di energia non occorrerà comunicare nulla ai fini dell’addebito del canone successivamente alla variazione. Le rate del canone, infatti, saranno automaticamente addebitate dalle due imprese elettriche secondo i periodi di relativa competenza.

Ancora, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, qualora il contribuente abbia effettuato, nel corso dell’anno, una voltura in favore di una terza persona e non intenda attivare una nuova utenza entro la fine dell’anno, le rate mancanti del canone annuo dovranno essere versate direttamente tramite modello F24.

E’ stato, altresì, ricordato che dal 1° gennaio 2016 opera la presunzione di possesso di un apparecchio televisivo per coloro che sono intestatari di un’utenza dell’energia elettrica residente. Tale presunzione è superabile esclusivamente presentando una dichiarazione di non detenzione, in particolare compilando il quadro A della dichiarazione sostitutiva appositamente prevista. Si tratta di una dichiarazione con validità annuale e che produce effetti a seconda della data di presentazione. La circostanza che prima del 2016 sia stata inviata una disdetta all’abbonamento alla televisione allo Sportello Abbonamenti Tv non permette di superare la presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo introdotta con la Legge di Stabilità per il 2016.

Articoli correlati
19 Aprile 2024
APE sociale 2024: cos’è?

L’APE sociale è un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS, entro...

19 Aprile 2024
Codici per versare la sostitutiva per le cripto attività dei residenti

I soggetti residenti che detengono cripto-attività ora hanno a disposizione nuovi...

19 Aprile 2024
Proroga Dac 7 per le piattaforme online

La scadenza della Dac 7 originariamente fissata al 31 gennaio è stata estesa per...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto