Con Sentenza 16 dicembre 2009, n. 26340, la Corte di Cassazione ha stabilito che è legittimo l’accertamento induttivo in materia di IVA nei confronti di una società, destinataria della merce, presso la quale vengono rinvenute bolle di accompagnamento alterate nella quantità.
Infatti, la Suprema Corte ha affermato che l’azienda “sia compartecipe dell’illecita operazione in quanto principale beneficiaria della conseguente sotto-fatturazione della fornitura e correlativa elusione di IVA”.
Fonte: www.seac.it
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