NULL
Altre Novità
4 Giugno 2016

Tobin tax: in vigore un nuovo elenco degli Stati esclusi dagli accordi

Scarica il pdf

Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 maggio 2016, è stato definito il nuovo elenco degli Stati con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio di informazioni o per l’assistenza al recupero crediti, ai fini dell’individuazione dell’ambito di applicazione dell’imposta sulle transazioni finanziarie prevista dalla Legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (cosiddetta “Tobin tax”).

Nel Provvedimento è ricordato che una prima attuazione delle disposizioni in materia di “Tobin tax” è stata data con il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 febbraio 2013. E’ stato tale Decreto Ministeriale a prevedere che con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sarebbero stati individuati gli Stati con i quali non sono in vigore gli accordi suddetti.

In particolare, l’elenco comprende tutti gli Stati ed i territori non specificamente indicati.

Nel Provvedimento, è precisato che l’elenco in questione potrà essere modificato, con successivi Provvedimenti, a seguito dell’entrata in vigore o della cessazione di accordi conclusi con l’Italia che consentano lo scambio di informazioni o l’assistenza nell’attività di recupero crediti o all’esito della verifica dell’effettiva esecuzione degli accordi medesimi.

Il nuovo elenco tiene conto dell’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2016, del Protocollo di modifica dell’accordo tra la Comunità Europea ed il Principato del Liechtenstein che stabilisce delle misure equivalenti a quelle previste dalla normativa comunitaria in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti.

Il nuovo elenco tiene conto, altresì, della conclusione delle Convenzioni contro le doppie imposizioni e per prevenire le frodi fiscali e dei relativi Protocolli tra l’Italia e la Repubblica di Corea, la Federazione Russa, le Isole Mauritius e la Repubblica di San Marino.

I Paesi coinvolti in questi nuovi accordi non sono più considerati come Stati con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio di informazioni o per l’assistenza nel recupero crediti.

Articoli correlati
19 Aprile 2024
APE sociale 2024: cos’è?

L’APE sociale è un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS, entro...

19 Aprile 2024
Codici per versare la sostitutiva per le cripto attività dei residenti

I soggetti residenti che detengono cripto-attività ora hanno a disposizione nuovi...

19 Aprile 2024
Proroga Dac 7 per le piattaforme online

La scadenza della Dac 7 originariamente fissata al 31 gennaio è stata estesa per...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto