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Bandi finanziamenti comunitari regionali
23 Marzo 2018

Contributi per l’internazionalizzazione delle Pmi del Lazio

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E’ attivo il bando per l’internazionalizzazione delle Piccole e medie imprese del Lazio, attraverso il bando POR FESR Lazio 2014 – 2020 Asse 3 – Competitività.


Obiettivi

L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività del sistema produttivo laziale, promuovendo interventi diretti a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle Imprese del Lazio attraverso la concessione di contribuiti per progetti imprenditoriali di internazionalizzazione realizzati da PMI in forma singola e associata, rappresentative dei principali comparti e settori regionali.

 

Dotazione e intensità di aiuto

La dotazione dell’Avviso è di 2.200.000,00 euro a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020. Tale dotazione potrà essere aumentata con eventuali economie derivanti dagli avvisi già pubblicati a valere sull’Attività 3.4.1 del POR FESR 2014-2020.

Il 50% della dotazione finanziaria è riservata ai progetti presentati da Aggregazioni Temporanee.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ammissibili, in coerenza e nel rispetto di quanto indicato nell’Avviso ed è concessa ai sensi del RGE o del “de minimis”, in relazione alle diverse voci di spesa e, ove possibili entrambe le opzioni, a scelta del beneficiario.

  1. L’intensità di aiuto è pari al 70% del totale delle spese ammissibili in regime di “de minimis” e al 50% in caso di applicazione del RGE.

 

Destinatari

  • PMI in forma singola già costituite al momento della presentazione della domanda(inclusi i liberi professionisti e le Aggregazioni Stabili);
  • Aggregazioni Temporanee composte da almeno 2 PMI indipendenti e non più di 6 PMI, già costituite al momento della domanda ovvero da costituire subordinatamente alla concessione della sovvenzione.

 

  1. I beneficiari devono avere, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, una sede operativa nel territorio regionale del Lazio dove si svolge l’attività produttiva o di erogazione di servizi oggetto del progetto di internazionalizzazione.

 

Progetti ammissibili

Sono ammissibili progetti di internazionalizzazione e di promozione dell’export delle PMI finalizzati all’apertura e al consolidamento nei mercati esteri, che prevedono la realizzazione di una o più delle seguenti attività:

  1. partecipazione a manifestazioni fieristiche, a saloni internazionali, a rilevanti eventi commerciali all’estero;
  2. progettazione e realizzazione di eventi promozionali, tramite l’acquisizione di servizi specialistici da qualificati fornitori indipendenti, volti alla valorizzazione della singola impresa o, in caso di Aggregazioni, di filiere e reti di imprese; realizzazione temporanea all’estero, per un periodo massimo di 12 mesi, di showroom e centri espositivi;
  3. attività e relative spese connesse alla realizzazione della prima vendita in un Paese estero;
  4. acquisizione di altri servizi specialistici per l’internazionalizzazione, quali piani di penetrazione commerciale in un determinato Paese e settore, Temporary Export Manager e altre consulenze specialistiche ad integrazione di funzioni aziendali e funzionali al progetto di internazionalizzazione;
  5. attività volte a migliorare la qualità della struttura aziendale o del sistema produttivo ai fini dell’esportazione o per finalizzare accordi con clienti o partner esteri, ad acquisire le necessarie certificazioni attinenti standard tecnici, qualità, tipicità dei prodotti e sistemi ambientali, a proteggere nei Paesi target marchi o altri diritti di privativa industriale, a tradurre strumenti commerciali o tecnici.

 

I progetti possono essere completati da attività accessorie quali azioni di promozione, comunicazione e marketing e prevedere ulteriori voci di spesa, in conformità a quanto previsto nell’Avviso. L’Avviso, inoltre, indicherà eventuali limiti sulle singole tipologie di spesa.

I progetti presentati da PMI in forma singola devono essere di importo complessivo non inferiore a 5.000 euro, quelli presentati da Aggregazioni Temporanee non inferiore a 20.000 euro.

Le spese ammissibili riconosciute ai fini del calcolo del contributo, non possono comunque superare l’ammontare di 30.000 euro per le PMI in forma singola e 100.000 euro per le Aggregazioni Temporanee, anche a fronte di progetti di importo complessivo superiore.

 

  1. I progetti devono essere realizzati entro 12 mesidalla Data di Concessione dell’agevolazione e rendicontare Spese Effettivamente Sostenute in misura non inferiore al 70% delle Spese Ammesse.

 

Modalità di erogazione

Il contributo sarà erogato secondo le modalità di seguito indicate:

  1. una eventuale anticipazione, da richiedersi entro e non oltre 3 mesi dalla data di concessione, nella misura minima del 20% e massima del 40% del contributo concesso, garantita da fidejussione;
  2. una erogazione a saldo, a fronte di rendicontazione delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intero Progetto ammesso, da presentarsi entro e non oltre 13 mesi dalla data di concessione.

 

Presentazione delle domande

  1. Scadenza 24 maggio 2018.

L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della PEC di trasmissione della Domanda.

 

A cura della D.ssa Sabrina Montaguti

 

Per richiedere maggiori informazioni o una consulenza professionale per il bando, scrivi alla Redazione.

 

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