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25 Ottobre 2024
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Invio dei dati per navi e unità da diporto

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Attraverso il provvedimento del 31 luglio 2024, firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono state definite le modalità con cui deve avvenire l’invio di dati per le navi. La sezione nautica della motorizzazione civile devono trasmettere i dati relativi alle richieste di iscrizione e alle note di trascrizione di atti che costituiscono, trasferiscono o estinguono la proprietà o altri diritti reali di godimento su navi, galleggianti e unità da diporto, come previsto dal “Codice della Navigazione” (art. 136, R.D. n. 327/1942) o su loro quote, incluse le dichiarazioni degli armatori.

Navi e invio di dati

Per quanto concerne le unità da diporto, i l’invio di dati richiesti alle navi, saranno raccolti direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Tramite l’Archivio Telematico Centrale delle Unità da Diporto (ATCN), gestito dal dipartimento per la Mobilità Sostenibile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le modalità operative per questa trasmissione saranno stabilite attraverso un’apposita convenzione tra le parti. Queste disposizioni aggiornano quelle precedenti, contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 novembre 2010, in materia di “Comunicazioni all’anagrafe tributaria” (art. 1, punto 1.1, lett. a).


Trasmissione dei dati per navi nuove disposizioni

Con una recente disposizione, si modificano le regole per la comunicazione delle informazioni relative alle richieste di iscrizione e alle note di trascrizione riguardanti le imbarcazioni da parte degli uffici marittimi.

Per quanto riguarda invece le navi di maggiori dimensioni e i galleggianti, poiché non è ancora disponibile una banca dati centralizzata. Le informazioni continueranno ad essere trasmesse telematicamente, seguendo le specifiche tecniche definite nel provvedimento del 20 novembre 2010. L’invio dei dati deve avvenire tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline, utilizzando i software di controllo forniti gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. Il provvedimento stabilisce che la comunicazione dei dati deve essere trasmessa ogni anno entro il 30 aprile dell’anno successivo. Tuttavia, per i dati relativi al 2024, la scadenza è prorogata al 30 giugno 2025.

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