NULL
Novità Irpef - Ires
14 Gennaio 2012

Tardivo pagamento delle rate relative a somme dovute a seguito di controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni: istituiti i codici tributo per il versamento di sanzioni ed interessi in caso di ravvedimento.

Scarica il pdf

Con la Risoluzione n. 132 del 29 dicembre 2011, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle sanzioni e degli interessi previsti in caso di versamento tardivo delle rate relative alle somme dovute a seguito di controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni.

La Risoluzione si è resa necessaria a seguito della modifiche apportate, nella materia in questione, dalla recente manovra Monti, in base alla quale è stata esclusa la decadenza dalla rateazione, ed è stata riconosciuta la possibilità di ravvedimento, qualora il tardivo pagamento di una rata diversa dalla prima, sia effettuato entro i termini di scadenza della rata successiva. Il tardivo pagamento comporta, infatti, ha ricordato l’Agenzia delle Entrate, l’iscrizione a ruolo a titolo definitivo della sanzione, commisurata all’importo della rata versata in ritardo, e degli interessi legali, iscrizione a ruolo che, però, non viene eseguita se il contribuente si avvale del ravvedimento operoso, entro il termine di pagamento della rata successiva.  

I codici tributo istituiti con la Risoluzione del 29 dicembre 2011 devono, appunto, essere utilizzati per versare le sanzioni e gli interessi dovuti in caso ci si avvalga di tale ravvedimento.

I codici devono essere inseriti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme della colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione dell’anno di riferimento e del codice atto, evidenziati nella comunicazione ricevuta dal contribuente.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che sono comunque dovuti gli interessi da rateazione, calcolati dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di elaborazione della comunicazione sino alla data di scadenza della rata oggetto di ravvedimento.

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquisti la circolare informativa fiscale

Articoli correlati
17 Ottobre 2025
Trattamento integrativo dipendenti: i nuovi codici tributo per i sostituti d’imposta

Introduzione: nuove disposizioni per i sostituti d’imposta Con la risoluzione n. 51...

17 Ottobre 2025
Tasse e Partita IVA per Ingegneri: guida definitiva, tasse e costi

Una guida dedicata all’apertura della Partita IVA per Ingegneri: tasse, costi e...

17 Ottobre 2025
Credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione ai corsi di formazione attinenti alla gestione delle aziende agricole

Il credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione ai corsi di...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto