Con la Risoluzione n. 17 del 9 febbraio 2017, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta ad istituire i codici tributo da utilizzare per effettuare il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero presso enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria nella Città del Vaticano.
I codici istituiti sono il codice “1851“, per il versamento del saldo, ed il codice “1852“, per il versamento dell’acconto.
I codici in questione devono essere inseriti, dai rappresentanti fiscali degli enti suddetti, nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza degli “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno d’imposta per il quale si effettua il versamento.
In caso di versamento dell’acconto, inoltre, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.”, deve essere indicato il mese al quale si riferisce l’acconto (0006 per il primo acconto e 0011 per il secondo acconto).
Infine, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il versamento da parte del rappresentante fiscale dell’ente deve avvenire cumulativamente per tutti i soggetti rappresentati.