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16 Dicembre 2017

Ampliato l’ambito di applicazione dell’art bonus e del credito d’imposta in favore della musica

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E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 12 dicembre 2017, la Legge n. 175 del 22 novembre 2017 in materia di spettacolo. La Legge prevede alcune novità nella disciplina dell’art bonus e del credito d’imposta in favore della musica.

In particolare, all’articolo 5 della nuova Legge n. 175/2017 è prevista una modifica dell’articolo 1 del Decreto Legge n. 83 del 31 maggio 2014, grazie alla quale viene ampliato l’ambito di applicazione dell’art bonus.

Ricordiamo che questa agevolazione fiscale consiste in un credito d’imposta della misura del 65 % per le erogazioni liberali a sostegno del patrimonio artistico e culturale. Le erogazioni liberali, secondo la normativa previgente, dovevano perseguire le seguenti finalità: interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi di cultura di appartenenza pubblica; realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di strutture esistenti, delle fondazioni lirico sinfoniche o di enti ed istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

Ora, tra le finalità delle erogazioni liberali, è stata individuata anche quella di sostegno delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, dei circuiti di distribuzione.

Per quanto riguarda il credito d’imposta a sostegno della musica, questo è stato introdotto dal Decreto Legge n. 91 del 2013. E’ riconosciuto nella misura del 30 % dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali, in favore delle imprese produttrici di fonogrammi e di videogrammi musicali e delle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo, esistenti almeno dal 1° gennaio 2012.

La normativa previgente prevedeva l’applicazione del credito d’imposta in questione soltanto per il triennio 2014-2016. Al comma 3 dell’articolo 5 della nuova Legge n. 175/2017 è stabilito che tale misura trovi applicazione anche a partire dal 1° gennaio 2018.

Inoltre, in base alla normativa previgente, il credito d’imposta a sostegno della musica era riconosciuto esclusivamente per le opere prime o seconde di nuovi talenti. Al terzo comma dell’articolo 5 della Legge n. 175/2017 è previsto il riconoscimento del credito d’imposta anche per le opere terze.

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