La versione precompilata dell’IVA è stata estesa al 2024 come parte del periodo di prova il 19 gennaio 2024. L’Agenzia delle Entrate ha ampliato i servizi disponibili per operatori economici e intermediari attraverso la cooperazione applicativa.
Precompilata IVA provvedimento di estensione della prova
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha emesso un provvedimento il 19 gennaio 2024 per estendere il periodo di sperimentazione della versione precompilata dell’IVA anche alle operazioni del 2024. Questa estensione va oltre quanto stabilito nei precedenti provvedimenti del 8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023.
Inoltre, con lo stesso provvedimento, l’Agenzia ha introdotto ulteriori funzionalità per ampliare i servizi offerti agli interessati. Ora è possibile scaricare in modo massivo i documenti elaborati dall’Agenzia tramite un sistema di cooperazione applicativa su internet, inclusi i registri IVA. Anche i prospetti riepilogativi e le dichiarazioni periodiche.
L’estensione temporale della sperimentazione è giustificata dal desiderio dell’Amministrazione di consolidare e arricchire i dati precompilati per i circa 2,4 milioni di operatori IVA coinvolti. Nel 2023 sono state introdotte nuove funzionalità per gli operatori che adottano il regime speciale per le attività agricole al fine di migliorare la gestione dell’imposta a credito.
Pubblicate anche le nuove specifiche per la fatturazione elettronica
Inoltre, sono state pubblicate nuove specifiche tecniche per le fatture elettroniche, consentendo ai soggetti agricoli di indicare la percentuale di compensazione per ogni fattura e altri dati utili per il calcolo dell’IVA. Queste informazioni saranno utilizzate per calcolare l’imposta a credito nei documenti precompilati.
Per migliorare l’integrazione con i sistemi gestionali, l’Agenzia estende la cooperazione applicativa anche ai documenti IVA. Questo permette il trasferimento automatico dei dati elaborati dall’Agenzia ai sistemi informatici degli operatori IVA e dei loro intermediari.
Infine, l’Agenzia conferma le modalità di accesso all’applicativo web. Le regole tecniche per l’elaborazione dei documenti IVA e le modalità di convalida dei registri, tutto disciplinato nei precedenti provvedimenti.