L’Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione n. 23 dell’8 aprile 2013, ha risposto ad una richiesta di consulenza giuridica in merito all’applicabilità dell’aliquota Iva del 4 % ai prodotti ortofrutticoli di “IV gamma”.
La “IV gamma” è quel settore nell’ambito del quale vengono venduti frutta ed ortaggi freschi, che possono essere immediatamente consumati, in quanto già lavati, tagliati e pronti per essere cucinati o consumati. La questione posta all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate riguarda, in particolare, quei prodotti che contengono, oltre al prodotto ortofrutticolo fresco, anche altri ingredienti di natura vegetale e/o non vegetale (le insalate assortite).
L’Agenzia delle Entrate ha fatto riferimento ad un parere dell’Agenzia delle Dogane, rilasciato alla stessa società istante, nel quale veniva detto che un prodotto misto deve essere classificato prendendo in considerazione la merce che conferisce all’insieme il carattere essenziale. Nelle insalate di “IV gamma” prevale l’elemento ortofrutticolo e, quindi, devono essere classificate nell’ambito del Capitolo 7 della Nomenclatura Combinata destinato agli ortaggi, ai legumi, alle piante, alle radici ed ai tuberi mangerecci.
E’ stata, altresì, richiamata la tabella A, parte II, allegata al D.P.R. n. 633 del 1972, che, al n. 5), prevede l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4 % agli ortaggi ed alle piante mangerecce, che siano freschi, refrigerati, presentati immersi in acqua salata, solforata o addizionata di altre sostanze atte ad assicurarne temporaneamente la conservazione, ma non specialmente preparati per il consumo immediato o che siano disseccati, disidratati o evaporati, anche a pezzi ed in fette, ma non altrimenti preparati.
Nel punto 5, viene poi richiamata la voce doganale oggi riconducibile al capitolo 7 della Nomenclatura Combinata.
Nella Risoluzione dell’8 aprile, è stato anche precisato che l’inciso, contenuto al punto 5 della Tabella allegata al D.P.R. n. 633 del 1972, “non specialmente preparati per il consumo immediato”, non riguarda comunque gli ortaggi allo stato fresco che possono essere pronti per il consumo, come i prodotti della “IV gamma”.
La conclusione espressa dall’Agenzia delle Entrate è stata, dunque, quella secondo la quale le cessioni dei prodotti ortofrutticoli di “IV gamma”, anche se misti, sono soggette all’aliquota Iva del 4 %.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.