Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2013, è stato disposto che il modello di pagamento “F24 Enti pubblici” può essere utilizzato dagli enti pubblici anche per il versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), della tariffa e della maggiorazione relative al tributo medesimo.
Il modello F24 EP, inoltre, è stato modificato con l’inserimento nella sezione “dettaglio versamento” del campo “identificativo operazione tributi locali”. Qui i contribuenti devono indicare il codice identificativo dell’operazione alla quale si riferisce il versamento, qualora tale indicazione sia richiesta dal Comune. Il codice identificativo è comunicato dallo stesso Comune.
Le modifiche del modello F24 EP decorrono dalla data del 1° luglio 2013. Se deve essere effettuato un versamento per il quale non è richiesta la compilazione del nuovo campo “identificativo operazione tributi locali”, può essere utilizzato il modello F24 EP nella sua precedente versione.
Con la Risoluzione n. 42 del 28 giugno 2013, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad istituire i codici tributo per effettuare il versamento, tramite, appunto, il modello F24 EP, della Tares, della tariffa e della maggiorazione.
Si tratta del codice “365E” per il versamento della Tares, del codice “368E” per la tariffa e del codice “371E” per la maggiorazione.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che tali codici possono essere utilizzati anche per il versamento dei tributi dovuti a seguito dell’attività di controllo.
Inoltre, con la medesima Risoluzione, sono stati istituiti anche i codici tributo da utilizzare per il versamento, sempre tramite modello F24 EP, delle sanzioni e degli interessi dovuti a seguito dell’attività di controllo. Si tratta dei codici “366E” (interessi della Tares), “367E” (sanzioni della Tares), “369E” (interessi della tariffa), “370E” (sanzioni della tariffa), “372E” (interessi della maggiorazione), “373E” (sanzioni della maggiorazione).
I codici tributo in questione devono essere inseriti nella sezione “Tares” del modello F24 EP. Inoltre, devono essere indicati: nel campo “codice”, il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili; nel campo “riferimento A”, un valore a scelta tra “RA” (versamento a titolo di ravvedimento) e “00” (versamento ordinario), seguito dall’anno di riferimento; nel campo “riferimento B”, il numero della rata in pagamento, seguito dal numero della rate totali. Se il pagamento è effettuato in un’unica soluzione, deve essere inserito il codice “0101” seguito dal numero degli immobili ai quali si riferisce il versamento.
Il campo “estremi identificativi” deve rimanere vuoto.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.