Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 26 giugno 2018, è stata disposta l’estensione dell’utilizzo del modello F24 in caso di versamento di somme dovute a seguito di notifica di avvisi di liquidazione, atti di contestazione ed irrogazione di sanzioni per operazioni riguardanti il servizio ipotecario.
In particolare, dal 1° luglio 2018, il modello F24 dovrà essere utilizzato a seguito della notifica degli atti suddetti, prodotti successivamente a tale data, per il pagamento di:
- imposta ipotecaria;
- imposta di bollo;
- tasse ipotecarie;
- sanzioni amministrative tributarie;
- spese di notifica.
E’ comunque esclusa la possibilità di utilizzare in compensazione eventuali crediti derivanti da versamenti effettuati in eccedenza in relazione alle somme in questione.
Le somme richieste con avvisi di liquidazione ai notai, agli ufficiali giudiziari, ai segretari o delegati della Pubblica Amministrazione ed agli altri pubblici ufficiali, per gli atti da loro predisposti, ricevuti o autenticati, continueranno ad essere versate secondo le modalità di pagamento telematico.
Successivamente, con una Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, saranno istituiti i codici tributo da utilizzare per effettuare i pagamenti in questione e saranno individuate le modalità di compilazione del modello F24.