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6 Maggio 2016

Agevolazioni per le microimprese della ZFU dell’Emilia: individuate le modalità per fruirne

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Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 aprile 2016, sono stati definiti i termini e le modalità di fruizione delle agevolazioni in favore delle microimprese localizzate nella zona franca urbana istituita nei territori dell’Emilia colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014 e nei Comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

Le agevolazioni in questione consistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap e dall’Imu, entro determinati limiti e per il periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del Decreto Legge che ha istituito la zona franca urbana (2015) ed il periodo d’imposta successivo (2016).

Le agevolazioni sono fruibili mediante riduzione dei versamenti da effettuare tramite modello F24. Il modello in questione deve essere presentato esclusivamente per via telematica tramite i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Con la Risoluzione n. 35 del 4 maggio 2016, è stato istituito il codice tributo da utilizzare per effettuare i versamenti in modello F24. Si tratta del codice “Z146“, denominato “ZFU EMILIA – Agevolazioni microimprese per riduzione versamenti – art. 12 – d.l. n. 78/2015”. Tale codice deve essere inserito nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza degli “importi a credito compensati” o, nel caso in cui si debba riversare l’agevolazione, nella colonna degli “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta per il quale è riconosciuta l’agevolazione.

Qualora subentrino delle variazioni dei dati delle imprese ammesse alle agevolazioni in questione e dei relativi importi, il modello F24 deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate, sempre per via telematica, a partire dal terzo giorno lavorativo successivo a quello di comunicazione delle variazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico all’Agenzia delle Entrate.

Nel Provvedimento, è precisato che l’Agenzia delle Entrate provvede ad effettuare dei controlli automatizzati. Qualora l’importo dell’agevolazione utilizzato risulti superiore all’importo del beneficio residuo o nel caso in cui l’impresa che ha usufruito dell’agevolazione non rientri nell’elenco delle imprese ammesse, il modello F24 viene scartato e ne viene data comunicazione attraverso un’apposita ricevuta consultabile sul sito internet dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

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