Con Sentenza 7 maggio 2010, n. 11154, la Corte di Cassazione ha stabilito che è legittimo l’accertamento anche in presenza di contabilità corretta, se la condotta del contribuente è antieconomica.
A fronte di tale principio, è stato ritenuto che incombe sul soggetto passivo d’imposta, anziché sull’Amministrazione finanziaria, l’onere di dimostrare la mancata percezione di interessi di mora per crediti vantati nei confronti di società dello stesso gruppo, se la relativa omessa contabilizzazione è manifestamente antieconomica.
Fonte: www.seac.it
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