E’ stato allegato ad un Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali del 31 ottobre 2019 l’elenco delle domande ammesse, per l’anno 2019, al riconoscimento del credito d’imposta previsto dalla Legge di Bilancio per il 2018 per gli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri.
Ricordiamo che la Legge di Bilancio per il 2018 ha, appunto, introdotto un credito d’imposta per gli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati. Il credito d’imposta è parametrato agli importi pagati a titolo di Imu, Tasi e Tari, con riferimento ai locali nei quali si svolge l’attività di vendita al dettaglio di libri, nonché alle eventuali spese di locazione o alle altre spese individuate con il Decreto Interministeriale di attuazione del credito d’imposta in questione.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura massima di 20.000 Euro per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10.000 Euro per gli altri esercenti.
Il Ministero ha, altresì, ricordato il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12 dicembre 2018, con il quale sono state definite le modalità ed i termini di fruizione del credito d’imposta in questione, che è ancora pienamente valido, e la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 87 del 13 dicembre 2018 con la quale è stato istituito il codice tributo da inserire nel modello F24 per l’utilizzo del “Tax credit librerie” (codice tributo “6894”).
Il credito d’imposta, infatti, può essere utilizzato dai beneficiari esclusivamente in compensazione nel modello F24.
Il Ministero ha precisato che sono state acquisite, tramite la specifica procedura telematica “Tax credit librerie”, 905 istanze, alla data di scadenza del termine per la presentazione del 2 ottobre 2019.