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14 Settembre 2018

Credito d’imposta per investimenti in pubblicità: approvato il modello di comunicazione

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Con un Decreto del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2018, è stato approvato il modello per la comunicazione telematica ai fini della fruizione del contributo per gli investimenti pubblicitari incrementali, riconosciuto sotto forma di credito d’imposta. Unitamente al modello sono state approvate anche le istruzioni per la sua compilazione.

Il modello, in particolare, deve essere utilizzato dalle imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali che intendono beneficiare del credito d’imposta in questione.

Ricordiamo che tale credito d’imposta riguarda gli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali. L’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati deve superare almeno dell’1 % l’importo degli analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione effettuati nel corso dell’anno precedente.

Per l’anno 2017, il credito d’imposta riguarda gli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, esclusivamente sulla stampa, rispetto agli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo del 2016.

Quanto alla misura del credito d’imposta, ricordiamo che essa è pari al 75 % del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90 % nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start-up innovative.

Le modalità di attuazione di tale agevolazione sono state definite con il Regolamento del 16 maggio 2018.

Secondo quanto precisato all’articolo 2 del Decreto, il modello deve essere utilizzato sia per presentare la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare, sia per presentare, successivamente, la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti realmente effettuati. In riferimento all’anno 2017, il modello può essere presentato esclusivamente nella forma della dichiarazione sostitutiva.

Inoltre, se l’ammontare complessivo del credito d’imposta indicato nella comunicazione o nella dichiarazione sostitutiva è superiore a 150.000 Euro, il richiedente deve rilasciare una delle seguenti dichiarazioni:

  • di essere iscritto negli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (articolo 1, comma 52, Legge n. 190 del 6 novembre 2012);
  • di aver indicato nel riquadro “Elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia” i codici fiscali di tutti i soggetti da sottoporre alla verifica antimafia.

La comunicazione e la dichiarazione sostitutiva possono essere presentate esclusivamente per via telematica al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, direttamente da coloro che sono abilitati ai servizi dell’Agenzia o tramite gli intermediari abilitati.

Riguardo ai termini di presentazione, indicati all’articolo 4 del Decreto:

  • la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2017 e la comunicazione per l’accesso al beneficio in relazione agli investimenti effettuati nel 2018 possono essere presentate, separatamente, dal giorno 22 settembre 2018 al giorno 22 ottobre 2018;
  • la dichiarazione sostitutiva per gli investimenti effettuati nel 2018 può essere presentata dal 1° al 31 gennaio del 2019.

All’articolo 5 del Decreto, è precisato che, entro il 21 novembre 2018, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri formerà l’elenco dei soggetti che hanno richiesto il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel 2018, con l’indicazione dell’eventuale percentuale di riparto, qualora le risorse disponibili siano insufficienti rispetto alle richieste presentate, e con l’indicazione dell’importo teoricamente fruibile da ciascun soggetto a seguito della realizzazione degli investimenti programmati. L’elenco verrà pubblicato sul sito internet istituzionale del Dipartimento.

Successivamente, con un Provvedimento del Dipartimento medesimo, pubblicato sul suo sito web istituzionale, verrà disposto l’importo del credito effettivamente fruibile a seguito degli accertamenti riguardo agli investimenti effettuati nel 2017 e nel 2018.

Per una consulenza professionale è possibile contattare la redazione.

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