Con la Circolare n. 46 dell’11 gennaio 2012, l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha chiarito che, anche a seguito dell’introduzione del limite dei 1.000 Euro per l’uso del contante (articolo 12 del Decreto “salva Italia”), devono essere considerati legittimi i versamenti ed i prelevamenti bancari in contanti di importo superiore ai 1.000 Euro, effettuati dai titolari di conti correnti o di libretti di deposito.
In questi casi, infatti, mancherebbe il presupposto del trasferimento di denaro contante ad un terzo, in quanto il denaro rimarrebbe sempre nella disponibilità del soggetto che effettua l’operazione.
L’Abi ha sottolineato che le Banche sono comunque tenute ad assolvere agli altri obblighi in materia di antiriciclaggio, controllando soprattutto quei clienti che effettuano numerose operazioni di versamento e prelevamento in contanti ed effettuando, se ricorrono i presupposti, le segnalazioni obbligatorie.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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