Illustrazione dei principi contabili
97. La sezione dei principi contabili delle note deve illustrare i seguenti aspetti:
(a) il criterio (criteri) base di valutazione adottato nella preparazione del bilancio; e
(b) ogni specifico principio contabile necessario per una corretta comprensione del bilancio.
98. Oltre agli specifici principi contabili adottati per il bilancio, è importante per gli utilizzatori essere a conoscenza del criterio (criteri) base di valutazione adottato (costo storico, costo corrente, valore di realizzo, fair value (valore equo) o valore attuale) perché essi costituiscono la base di preparazione dell’intero bilancio. Quando si applicano diversi criteri di valutazione nel bilancio, per esempio nel caso in cui determinate attività non-correnti sono rivalutate, è sufficiente fornire una indicazione delle categorie di attività e passività per le quali sono stati applicati i diversi criteri di valutazione.
99. Nel decidere se uno specifico principio contabile deve essere illustrato, gli amministratori considerano se tale informativa potrebbe aiutare gli utilizzatori nel comprendere il modo in cui le operazioni e i fatti sono riflessi nella rappresentazione del risultato economico e della situazione patrimoniale-finanziaria. I principi contabili che un’impresa potrebbe illustrare includono, ma non sono limitati, ai seguenti:
(a) rilevazione dei ricavi;
(b) principi di consolidamento, incluse le società controllate e collegate;
(c) aggregazioni d’impresa;
(d) joint venture;
(e) rilevazione e svalutazione/ammortamento di attività materiali e immateriali;
(f) capitalizzazione di oneri finanziari e altre spese;
(g) commesse a lungo termine;
(h) investimenti immobiliari;
(i) strumenti finanziari e partecipazioni;
(j) leasing;
(k) costi di ricerca e sviluppo;
(l) rimanenze;
(m) imposte, incluse le imposte differite;
(n) accantonamenti;
(o) costi connessi a benefici per i dipendenti;
(p) conversione e copertura delle poste in valute estere;
(q) definizione di settori geografici e di attività e i criteri di ripartizione dei costi tra settori;
(r) definizione delle disponibilità liquide;
(s) contabilità per l’inflazione; e
(t) contributi pubblici.
Altri Principi contabili internazionali specificatamente richiedono l’illustrazione dei principi contabili in molte delle aree elencate.
100. Ciascuna impresa deve prendere in considerazione la natura dell’attività e dei principi che il lettore si aspetta siano illustrati per quel tipo d’impresa. Per esempio, da tutte le imprese del settore privato ci si aspetterebbe che sia illustrato il principio contabile per le imposte sul reddito, incluse le imposte differite e le attività fiscali. Qualora un’impresa avesse importanti operazioni estere o operazioni in valute estere, ci si aspetterebbe un’informativa sui principi contabili per la rilevazione dei proventi e degli oneri derivanti dalla conversione delle poste in valuta e sulle modalità delle operazioni di copertura di tali proventi e oneri. Nel bilancio consolidato, deve essere illustrato il principio adottato per determinare l’avviamento e le quote di pertinenza di terzi.
101. Un principio contabile può essere importante anche se i valori per l’esercizio corrente e gli esercizi precedenti non sono rilevanti. E’ inoltre opportuno illustrare un principio contabile per ogni prassi contabile non trattata dagli attuali Principi contabili internazionali, ma definita e applicata in conformità al paragrafo 20.