Acquisizioni inverse
12. A volte un’impresa ottiene la proprietà delle azioni di un’altra impresa ma, come parte dell’operazione di scambio, emette come pagamento un numero tale di azioni aventi diritto di voto che il controllo dell’impresa derivante dall’aggregazione di imprese passa ai proprietari dell’impresa le cui azioni sono state acquisite. Questa situazione è definita come acquisizione inversa. Anche se, dal punto di vista giuridico, l’impresa che ha emesso le azioni può essere considerata come la capogruppo o l’impresa che prosegue l’attività, l’impresa i cui azionisti ora controllano l’impresa sorta dall’aggregazione è l’acquirente che ha il potere di voto o gli altri poteri identificati nel paragrafo 10. L’impresa che ha emesso le azioni è considerata l’impresa acquisita dall’altra; quest’ultima impresa è considerata l’acquirente e deve applicare il criterio dell’acquisto alle attività e alle passività dell’impresa che ha emesso le azioni.