Titolo: Il Nuovo Ordinamento degli Enti Locali
Autore: A. Cacace – S. Minieri – R. Sangiuliano
Editore: Edizioni Giuridiche Simone
Prezzo: Euro 21
La complessa storia legislativa delle autonomie locali è stata segnata dall’emanazione del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, ossia il D.Lgs. n. 267 del 2000, che rappresenta indiscutibilmente il testo normativo di riferimento in materia. Il Testo Unico è il punto di arrivo di un vivace ed ampio dibattito dottrinario e parlamentare che ha avuto origine dall’entrata in vigore della nostra Carta Costituzionale; il Testo Unico è stato anche il punto di partenza per le successive riforme. Esso, infatti, ha accolto i principi della legge n. 142 del 1990, la prima legge organica sulle autonomie locali, e delle leggi di riforma della Pubblica Amministrazione, ma ha costituito altresì il sistema normativo di riferimento nel processo di trasformazione della disciplina delle realtà locali che ha portato alla importante ed incisiva riforma del Titolo V della Costituzione. Il Testo Unico è stato, così, inevitabilmente, oggetto di molteplici modifiche.
Il volume: “Il Nuovo Ordinamento degli Enti Locali“, giunto alla Dodicesima Edizione, analizza il contenuto del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 alla luce dei più recenti interventi normativi, in particolare della Legge Finanziaria per l’anno 2008, e della giurisprudenza più rilevante sia delle Corti amministrative, che della Corte di Cassazione e Costituzionale e delle Corti comunitarie.
L’opera si apre con una introduzione nella quale è posta l’attenzione sul quadro normativo precedente e successivo alla riforma costituzionale del 2001 e sono delineati la natura, i caratteri e la struttura del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. Le pagine successive sono, quindi, dedicate al commento degli articoli del testo normativo in questione
La prima parte del volume è destinata all’ordinamento istituzionale.
1) Le Disposizioni generali: l’oggetto e l’ambito di applicazione del Testo Unico; l’autonomia dei Comuni e delle Province; il sistema regionale delle autonomie locali; gli statuti ed i regolamenti; la partecipazione popolare; il difensore civico.
2) I soggetti: Comune e Provincia. Gli elementi costitutivi; i Municipi; le funzioni dei Comuni e delle Province; i circondari e circoscrizioni provinciali.
3) Gli altri soggetti: le Aree e Città metropolitane; le Comunità montane; le Comunità isolane o di arcipelago; le forme associative.
4) Gli organi di governo del Comune e della Provincia. Il Consiglio comunale e provinciale, la Giunta comunale e provinciale, il Sindaco e il Presidente della Provincia, il vicesindaco ed il vicepresidente della Provincia. La composizione e le funzioni degli organi. L’insindacabilità, l’ineleggibilità e l’incompatibilità degli amministratori locali. Il sistema elettorale.
5) Status degli amministratori locali. Doveri e condizione giuridica degli amministratori. Permessi e licenze, indennità, rimborsi spese e indennità di missione, oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi.
6) Organizzazione e personale. Il rapporto di lavoro alle dipendenze dell’ente locale: le fonti della disciplina, l’ordinamento degli uffici, le politiche di assunzione, le forme flessibili di impiego, le responsabilità. I Segretari comunali e provinciali. La dirigenza locale.
7) Servizi e interventi pubblici locali. I servizi pubblici locali di rilevanza economica e privi di rilevanza economica. Le aziende speciali e la trasformazione in società di capitali. Le società di trasformazione urbana.
8) I controlli. Il controllo sugli atti, il controllo sugli organi ed i controlli interni ed esterni sulla gestione.
La seconda parte del volume riguarda specificamente l’ordinamento finanziario e contabile.
1) Le Disposizioni generali: l’autonomia finanziaria ed impositiva, il regolamento di contabilità, la disciplina delle esecuzioni in danno agli enti locali.
2) Programmazione e bilanci: gli strumenti della pianificazione strategica e della programmazione operativa.
3) La gestione del bilancio.
4) Gli investimenti.
5) La tesoreria.
6) La rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione: il rendiconto, il conto del tesoriere, il Conto del Bilancio ed il Conto Economico, il conto del patrimonio, il prospetto di conciliazione.
7) La revisione economico – finanziaria.
8) Gli enti locali deficitari o dissestati.
La terza parte dell’opera riguarda le associazioni degli enti locali e le norme finali del testo normativo.
L’ordinamento degli enti locali viene esaminato ampiamente, in tutti i suoi aspetti, con continui riferimenti ai testi legislativi ed alle pronunce giurisprudenziali. L’esposizione è chiara e volta a sintetizzare i concetti fondamentali della materia.
L’opera può, pertanto, essere consigliata a tutti coloro che, soprattutto per ragioni di studio, necessitano di avere un quadro completo, chiaro ed aggiornato della disciplina degli enti locali.
Testo recensito dall’ Avv. Raffaella De Vico
Per l’acquisto o per prendere visione di un estratto del libro: