Titolo: Finanziamento del terrorismo e antiriciclaggio
Autore: Ranieri Razzante
Editore: Nuova Giuridica
Prezzo: Euro 32
Nel quadro delle sempre più numerose misure adottate in questi ultimi anni in materia di contrasto al finanziamento del terrorismo assume particolare rilievo questo volume dedicato specificamente al fenomeno in questione ed intitolato “Finanziamento del terrorismo e antiriciclaggio” della Edizione Nuova Giuridica.
Nelle prime pagine del libro si possono trovare delle utili definizioni di alcuni concetti fondamentali in questo ambito, come la definizione del concetto di fondi, di risorse economiche, di contrasto finanziario del terrorismo internazionale, di Uif, ossia l’Unità d’Informazione Finanziaria istituita presso la Banca d’Italia dal 1° gennaio 2008 con compiti e funzioni di analisi finanziaria in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo internazionale.
L’opera è poi suddivisa in sei capitoli:
1) La definizione di terrorismo.
2) Legislazione antiterrorismo. Un paragrafo è dedicato in particolare alla legislazione antiterrorismo in Italia.
3) Il contrasto finanziario al terrorismo. In questo capitolo viene evidenziato come, a seguito degli eventi dell’11 settembre 2011, l’orientamento internazionale in materia di prevenzione e di contrasto del finanziamento del terrorismo è mutato notevolmente ed il legislatore internazionale ha adottato una serie di risoluzioni e regolamenti volti, appunto, ad attuare le misure di contrasto finanziario del terrorismo. Per contrasto finanziario al terrorismo internazionale si deve intendere, così specifica la curatrice di questo capitolo, l’applicazione in concreto di sanzioni finanziarie internazionali, rientranti tra le misure restrittive volte a contrastare l’attività di Stati, individui o organizzazioni che minacciano la pace e la sicurezza internazionale. Queste misure consistono essenzialmente nel congelamento di fondi e di risorse economiche possedute da persone o organizzazioni legate in qualche modo al terrorismo internazionale e nell’attuazione del divieto di metterli a loro disposizione.
Alcuni schemi permettono di comprendere agevolmente i concetti espressi in questo capitolo.
4) Obblighi vigenti in capo agli intermediari finanziari dettati dal Decreto Legislativo n. 109 del 2007. Vengono presi in esame, in particolare, gli obblighi di comunicazione e congelamento. Un intero paragrafo è dedicato alle figure o alle strutture che possono svolgere un ruolo nell’attuazione di questi obblighi, come il delegato alle segnalazioni di operazioni sospette o gli uffici di valutazione delle movimentazioni finanziarie.
5) Analisi degli obblighi derivanti dal Decreto Legislativo n. 231 del 2007. Si tratta del cosiddetto Decreto antiriciclaggio. Tra gli argomenti trattati ricordiamo il principio della collaborazione attiva, quale principio che trova applicazione non solo nei confronti della banche o delle assicurazioni, ma anche di avvocati, notai, commercialisti, e liberi professionisti in genere, in quanto dispongono di un patrimonio di informazioni che li pone nella condizione di svolgere la funzione di collaborazione, appunto, per individuare e segnalare alle autorità competenti le operazioni che possono ritenersi effettuate o con denaro proveniente da reato o con finalità di finanziamento del terrorismo. Vi è, inoltre, l’obbligo di adeguata verifica e l’obbligo di astensione, nel caso in cui è necessario astenersi dal porre in essere l’operazione o dal continuare il rapporto, per l’impossibilità ad adempiere all’obbligo di adeguata verifica della clientela. Ed ancora viene esaminato l’obbligo di conservazione dei documenti e di registrazione delle informazioni, l’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette, il divieto di comunicazione dell’avvenuta segnalazione.
6) Normativa antiterrorismo e tutela del trattamento dei dati personali.
Infine, le ultime pagine dell’opera sono destinate all’appendice normativa: in essa vengono riportati i testi del Regolamento comunitario del 27 dicembre 2001 e di quello del 27 maggio 2002, del Decreto Legislativo n. 109 del 2007, del Provvedimento recante indicazioni operative per l’esercizio di controlli rafforzati contro il finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa, del Provvedimento recante gli indicatori di anomalia per gli intermediari, del Provvedimento dell’Ufficio Italiano dei Cambi del 9 novembre 2001.
L’opera è completata con la bibliografia che permette di avere delle indicazioni utili per approfondire ulteriormente la materia.
Nel volume trova spazio sia l’analisi della normativa in materia, sia l’analisi della prassi operativa.
Questo libro, sintetico ed aggiornato, può risultare di particolare interesse per tutti coloro che nello svolgimento della propria attività lavorativa vengono a conoscenza di una serie di informazioni, che possono assumere una rilevanza nell’attuazione della normativa antiriciclaggio e di lotta al terrorismo, e che, quindi, sono assoggettati a specifici obblighi ed adempimenti. Non si tratta soltanto di coloro che operano nell’ambito degli intermediari finanziari, ma anche dei professionisti chiamati, come si è visto, a svolgere una funzione di collaborazione attiva.
Testo recensito dall’ Avv. Raffaella De Vico
Per l’acquisto o per prendere visione di un estratto del libro:
www.nuovagiuridica.it
http://www.nuovagiuridica.it/dettopera.php?cod_opera=518&provenienza=multipla