Nella Circolare n. 20 del 18 maggio 2016, l’Agenzia delle Entrate ha fornito diversi chiarimenti riguardo alle novità fiscali introdotte con la Legge di Stabilità per il 2016.
Il terzo capitolo della Circolare è dedicato ad alcune novità in materia di Iva.
Il primo paragrafo riguarda l’estensione del meccanismo del reverse charge alle prestazioni rese dalle imprese consorziate al consorzio di appartenenza, qualora quest’ultimo si sia reso aggiudicatario di una commessa nei confronti di un ente pubblico e, quindi, debba emettere fattura applicando lo split payment (meccanismo della scissione dei pagamenti). La novità riguarda i consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro; i consorzi stabili costituiti tra imprenditori individuali, società commerciali e società cooperative di produzione e lavoro; i consorzi ordinari di concorrenti. L’estensione dell’inversione contabile non riguarda, invece, i raggruppamenti temporanei di imprese e le imprese aderenti ai contratti di rete. La norma comunque troverà applicazione soltanto a condizione che il Consiglio dell’Unione Europea autorizzi tale misura speciale di deroga.
Nel secondo paragrafo l’Agenzia delle Entrate si occupa dell’aliquota Iva applicabile alle prestazioni rese nell’ambito dei cosiddetti “marina resort”. Si tratta delle strutture organizzate per la sosta ed il pernottamento di turisti all’interno di unità di diporto, ormeggiate in uno specchio d’acqua appositamente attrezzato. Il Decreto Legge n. 133 del 12 settembre 2014 ha equiparato temporaneamente tali strutture alle strutture ricettive all’aria aperta, con la conseguente applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 10 %. Con la Legge di Stabilità per il 2016, l’equiparazione è stata resa permanente. L’Agenzia delle Entrate ha ricordato una recente pronuncia della Corte Costituzionale in virtù della quale l’equiparazione può avvenire a condizione che siano rispettati i requisiti stabiliti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e previa intesa nella Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. La normativa rimane pienamente efficace per ogni sua parte che non sia incompatibile con la modifica introdotta dall’intervento della Corte Costituzionale. Restano, inoltre, salvi i diritti acquisiti ed rapporti definiti precedentemente alla pronuncia della Corte.
Il terzo paragrafo riguarda le cessioni gratuite di prodotti ad enti, associazioni e fondazioni che abbiano esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica ed alle Onlus. In particolare, la modifica introdotta con la Legge di Stabilità per il 2016 è costituita dall’innalzamento da 5.164,57 Euro a 15.000 Euro del limite del costo dei beni ceduti gratuitamente oltre il quale occorre inviare una comunicazione all’Amministrazione finanziaria. Tale comunicazione può comunque non essere inviata qualora la cessione gratuita riguardi beni facilmente deperibili (alimenti).
Nel quarto paragrafo sono forniti, infine, chiarimenti riguardo all’aliquota ridotta dell’Iva per i prodotti editoriali in formato elettronico. La Legge di Stabilità per il 2016 ha previsto l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4 %, già applicata per la fornitura di giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici, in formato cartaceo, anche ai medesimi prodotti editoriali distribuiti in formato digitale. L’aliquota ridotta riguarderà anche la messa a disposizione on line dei prodotti editoriali suddetti, per un periodo di tempo limitato.