E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre 2017, la Legge n. 172 del 4 dicembre 2017 con la quale è stato convertito in legge il Decreto Legge n. 148 del 16 ottobre 2017 (Collegato alla Manovra per il 2018) contenente disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili.
Evidenziamo qui le regole in materia di Iva:
- Estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla P.A. (articolo 3 del Decreto Legge n. 148/2017). Ricordiamo che il Decreto fiscale prevede un’applicazione più ampia del meccanismo della scissione dei pagamenti. Infatti, tale meccanismo troverà applicazione anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti: gli enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona; le fondazioni partecipate dalle Amministrazioni Pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70 %; le società controllate direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dai Ministeri; le società controllate direttamente o indirettamente dalle Amministrazioni Pubbliche o dagli enti e dalle società assoggettate allo split payment; le società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70 %, dalle Amministrazioni Pubbliche o dagli enti e dalle società soggette allo split payment; le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana identificate agli effetti dell’Iva. Con un Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, saranno stabilite le modalità di attuazione delle disposizioni di estensione dell’ambito di applicazione dello split payment. Inoltre, ricordiamo che le nuove regole varranno dal 1° gennaio 2018 e si applicheranno alle operazioni per le quali sarà emessa fattura a partire da quella data.
- Sterilizzazione dell’incremento delle aliquote Iva per l’anno 2018 (articolo 5 del Decreto Legge n. 148/2017). E’ previsto il reperimento di nuove risorse per evitare l’aumento delle aliquote Iva nel 2018.