E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2017 il Decreto Legge n. 148 del 16 ottobre 2017, contenente disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Si tratta del collegato alla Manovra di bilancio per il 2018. Le disposizioni in esso contenute entrano in vigore nella stessa data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Evidenziamo le seguenti novità in materia di Iva:
- L’estensione dello “split payment” a tutte le società controllate dalla Pubblica Amministrazione (articolo 3 del Decreto Legge n. 148/2017). In base alle nuove regole il meccanismo dello “split payment” troverà applicazione, oltre che alle cessioni di beni ed alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti: enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona; fondazioni partecipate dalle Amministrazioni Pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70 %; società controllate direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri; società controllate direttamente o indirettamente da Amministrazioni Pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment; società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70 %, da Amministrazioni Pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment; società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana identificate agli effetti dell’Iva. Le modalità di attuazione del nuovo ambito di applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti saranno definite da un successivo Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Le nuove disposizioni sono applicabili dal 1° gennaio 2018, alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire da quella data.
- La sterilizzazione dell’incremento delle aliquote Iva per l’anno 2018 (articolo 5 del Decreto Legge n. 148/2017).