L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 120 del 28 settembre 2017, ha risposto ad un interpello riguardo all’aliquota Iva applicabile ai servizi di accesso e consultazione di banche dati on line.
In particolare, la banca dati oggetto del quesito posto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate è formata da pubblicazioni recanti codice ISSN o ISBN.
L’Agenzia delle Entrate ha richiamato la propria Circolare n. 20 del 18 maggio 2016 nella quale aveva chiarito che, ai fini dell’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4 %, i codici suddetti sono una condizione necessaria, ma non sufficiente. Il prodotto editoriale, infatti, deve avere anche le caratteristiche distintive tipiche dei giornali e notiziari quotidiani, dei dispacci delle agenzie di stampa, dei libri e periodici.
L’aliquota Iva ridotta del 4 %, inoltre, è applicabile anche alle operazioni di messa a disposizione di tali prodotti editoriali on line.
La conclusione espressa dall’Agenzia delle Entrate è, pertanto, che sia applicabile l’aliquota Iva ridotta del 4 % alla messa a disposizione, da parte della banca dati on line, di prodotti editoriali con le caratteristiche di giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici, muniti di codice ISBN o ISSN.
I servizi di ricerca, invece, sono offerti agli utenti gratuitamente, senza necessità della sottoscrizione di abbonamenti. La ragione economica della conclusione dei contratti di abbonamento è rappresentata, quindi, dalla possibilità per l’abbonato di acquisire integralmente il contenuto digitalizzato dei prodotti editoriali in questione, con la conseguenza che all’operazione di abbonamento alla banca dati on line è applicabile l’aliquota Iva del 4 %.