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Novità Iva
7 Gennaio 2011

Canoni per la concessione in uso di impianti pubblicitari: si applica l’Iva se il Comune agisce come privato.

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Con la Risoluzione n. 139 del 29 dicembre 2010, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito postole da un Comune in merito al trattamento tributario ai fini Iva dei canoni percepiti, appunto, dai Comuni per la concessione in uso di impianti pubblicitari.

A tal proposito, l’Agenzia ha richiamato la Direttiva Comunitaria del 2006 che ha stabilito che gli enti pubblici non sono soggetti passivi Iva per le attività ed operazioni poste in essere dagli stessi in veste di “pubbliche autorità”, ad eccezione delle ipotesi nelle quali il loro mancato assoggettamento all’imposta provocherebbe distorsioni di concorrenza di una certa importanza.

Riguardo a tale disposizione comunitaria, la Corte di Giustizia Europea aveva già in passato chiarito che per stabilire se l’ente pubblico agisce quale pubblica autorità non assume rilievo l’oggetto o il fine dell’attività svolta, né l’appartenenza dei beni eventualmente utilizzati al demanio o al patrimonio dell’ente, ma ciò che rileva sono esclusivamente le modalità di esercizio dell’attività e, in particolare, la circostanza che gli enti agiscano in quanto soggetti di diritto pubblico o in quanto soggetti di diritto privato.

Nel caso concreto sottoposto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate è emerso che il rapporto tra il Comune istante ed il concessionario degli impianti pubblicitari trova regolamentazione sulla base di una pattuizione bilaterale che rispecchia i moduli propri degli operatori economici privati. Pertanto, si deve escludere che l’ente agisca quale pubblica autorità. Inoltre, considerate le modalità di svolgimento, le dimensioni e la rilevanza economica complessiva dell’attività, deve ritenersi che tale attività abbia i caratteri dell’attività commerciale. Quindi, l’Agenzia delle Entrate è giunta ad affermare che l’attività esercitata dal Comune rientri nel campo di applicazione dell’Iva e che, di conseguenza, il canone di concessione percepito dall’ente debba essere assoggettato all’imposta.

 

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

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