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Novità Irpef - Ires
1 Ottobre 2021
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Interventi antisismici su singola unità strutturale in centro storico: ammesso il Superbonus.

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Una nuova risposta dell’Agenzia delle Entrate in materia di Superbonus.

Il contribuente che si è rivolto all’Agenzia con un’istanza di interpello è comproprietario di un fabbricato costituito da due unità immobiliari di categoria catastale A/3 sul quale intende effettuare interventi di consolidamento sismico. L’edificio è situato in un centro storico ed ha le caratteristiche di un’unità strutturale. Gli edifici confinanti con la sua proprietà sono stati già oggetto di interventi di ristrutturazione e consolidamento in passato.

L’istante ha richiesto se potrà beneficiare del Superbonus per gli interventi che intende effettuare anche se saranno limitati alla singola unità strutturale e non saranno eseguiti sulla base di un progetto unitario che coinvolga anche tutti gli edifici contigui.

L’Agenzia delle Entrate, nella Risposta n. 630 del 28 settembre 2021, ha precisato che possono beneficiare dell’agevolazione del Superbonus soltanto gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza statica o alla riduzione del rischio sismico realizzati sulle parti strutturali dell’intero edificio.

Dal momento che l’edificio di proprietà dell’istante è situato in un centro storico, bisogna ricordare che la Commissione consultiva per il monitoraggio dell’applicazione del Decreto Ministeriale del 28 febbraio 2017 (con il quale sono state definite le linee guida per la classificazione del rischio sismico degli edifici e le specifiche modalità di attestazione, da parte dei professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi) ha affermato che, ai fini dell’applicazione del Sisma bonus o del Superbonus per interventi antisismici, più che all’unità funzionalmente indipendente, bisogna fare riferimento all’unità strutturale.

L’unità strutturale è caratterizzata da un comportamento strutturale unitario nei confronti dei carichi orizzontali e verticali. Quindi, nell’individuarla, si terrà conto della tipologia costruttiva e del permanere di elementi caratterizzanti, anche al fine di progettare degli interventi che siano coerenti con la configurazione strutturale dell’edificio.

L’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che la normativa che riconosce le detrazioni fiscali per gli interventi antisismici stabilisce che tali interventi debbano essere realizzati sulle parti strutturali di edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e, nel caso in cui riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.

Secondo la Commissione suddetta, il riferimento normativo a “progetti unitari” deve essere inteso come limitato al concetto di singola unità strutturale, una volta individuata, e non necessariamente all’intero complesso edilizio che caratterizza i centri storici, con progetti che, quindi, possono essere redatti anche mettendo in atto interventi locali. Gli interventi locali ammessi ai fini della fruizione delle agevolazioni fiscali sono quelli che privilegiano lo sviluppo di meccanismi duttili o comunque consentono di migliorare la duttilità locale, così da favorire lo sviluppo della duttilità di insieme della struttura.

Ancora, gli interventi di miglioramento e le verifiche di sicurezza dovranno essere effettuati con riferimento alla singola unità strutturale.

La conclusione espressa dall’Agenzia delle Entrate con riferimento al caso prospettato nell’istanza di interpello è che dovrà essere il professionista incaricato a valutare, proprio sulla base dei chiarimenti forniti dalla Commissione consultiva per il monitoraggio dell’applicazione del Decreto Ministeriale del 28 febbraio 2017 e delle linee guida ad esso collegate, se gli interventi antisismici che l’istante intende effettuare possiedano i requisiti per essere considerati come “interventi locali”, l’individuazione dell’unità strutturale ed ogni valutazione in merito alla possibilità di redigere un progetto di intervento su una porzione di edificio autonomamente rispetto all’edificio considerato nel suo complesso.

Nel rispetto di tali presupposti e di tutte le condizioni previste dalla normativa in materia, l’istante potrà usufruire dell’agevolazione del Superbonus per gli interventi antisismici progettati.

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