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11 Settembre 2015

Condominio minimo: precisate le condizioni per beneficiare della detrazione per le ristrutturazioni edilizie

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Nella Risoluzione n. 74 del 27 agosto 2015, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito, posto tramite interpello, riguardo alla possibilità di fruire delle detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia nel caso in cui tali interventi siano realizzati in un condominio costituito da soli tre appartamenti, privo di codice fiscale.

Nel caso specifico, l’istante aveva effettuato il pagamento della propria quota delle somme necessarie per i lavori attraverso l’apposito bonifico bancario previsto per gli interventi di ristrutturazione che possono beneficiare dell’agevolazione fiscale. Nel bonifico era stato indicato il codice fiscale del contribuente, ma non quello del condominio, non ancora richiesto all’Agenzia delle Entrate.

Quest’ultima ha precisato che, per poter accedere all’agevolazione fiscale, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2014, nel quale sono state sostenute le spese, deve essere presentata la domanda di attribuzione del codice fiscale per il condominio, deve essere versata dal condominio medesimo la sanzione per l’omessa richiesta del codice fiscale e deve essere inviata dal condominio una comunicazione in carta libera all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente (in base all’ubicazione del condominio) nella quale sono indicati, per ciascun condomino, le generalità ed il codice fiscale, i dati catastali dell’unità immobiliare di proprietà, i dati dei bonifici effettuati per gli interventi di ristrutturazione, la richiesta di considerare il condominio quale soggetto che ha effettuato gli interventi, le fatture emesse dalle ditte che hanno effettuato i lavori.

Quindi, ciascun condomino potrà inserire le spese sostenute nel modello Unico 2015 o, se ha già presentato il modello 730, nel modello integrativo del 730 da presentare entro il 26 ottobre 2015.

Nella Risoluzione, l’Agenzia delle Entrate ha anche precisato che, non essendo stato nominato un amministratore di condominio, non deve essere compilato il quadro AC del modello Unico PF.

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