Nella Risoluzione n. 58 del 25 settembre 2013, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad una richiesta di consulenza giuridica in merito alla deducibilità dal reddito d’impresa delle erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.
In particolare, la richiesta di consulenza è stata presentata all’Agenzia delle Entrate da un’associazione di categoria che intende costituire un fondo nel quale andranno a confluire le erogazioni liberali effettuate da imprese, da destinare alla concessione di contributi per la ricerca industriale delle imprese che operano nelle zone colpite dal sisma del maggio 2012.
L’associazione in questione chiedeva di sapere se tali liberalità potessero essere considerate deducibili dal reddito d’impresa.
L’Agenzia delle Entrate ha accertato la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa in materia, ed in particolare dell’effettuazione delle erogazioni liberali tramite un’associazione individuata con Decreti dei Prefetti delle Province interessate dal sisma e in favore, sia pur indirettamente, delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi.
La norma, infatti, individua come destinatari delle disposizioni liberali che possono essere deducibili, soltanto le popolazioni colpite dagli eventi in questione. L’Agenzia delle Entrate ha, però, evidenziato come gli aiuti alle imprese che operano nei territori colpiti dal sisma contribuiscono indirettamente, con la ripresa della normale attività, al benessere della popolazione residente in quelle zone.
L’Agenzia delle Entrate ha, quindi, concluso che le erogazioni liberali effettuate dalle imprese in favore dell’associazione di categoria istante, per le specifiche finalità suddette, possano essere deducibili dal reddito d’impresa.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.