Nella Circolare n. 37 del 20 dicembre 2013, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato alcune questioni fiscali emerse nel corso del Tavolo tecnico tra l’Agenzia medesima ed i rappresentanti della Federazione Italiana Gioco Calcio e delle Leghe Nazionali Professionisti.
Le questioni trattate nella Circolare hanno riguardato sia le imposte sui redditi e l’Irap, sia l’Iva.
Nell’ambito delle imposte sui redditi e dell’Irap, i quesiti affrontati dall’Agenzia delle Entrate hanno avuto ad oggetto:
– il trattamento delle spese di vitto ed alloggio sostenute all’inizio della stagione dalle società sportive in favore dei giocatori appena acquistati, non ancora in possesso di una propria abitazione;
– l’individuazione della sede di lavoro dei calciatori professionisti “tesserati” con le società sportive;
– il regime fiscale, ai fini Irpef, Ires ed Irap, dei costi per il soggiorno in strutture ricettive, sostenuti dalle società sportive per i ritiri pre-campionato e pre-partita;
– la deducibilità ai fini Ires ed Irap dei costi di vitto sostenuti dalle società sportive durante la giornata di allenamento;
– la deducibilità ai fini Ires ed Irap del costo dei biglietti per le partite casalinghe dati in omaggio al personale tecnico per i propri familiari;
– il regime fiscale, ai fini Ires ed Irap, del costo sostenuto dalle società per il charter aereo utilizzato per le trasferte;
– il regime fiscale, per le società e per gli atleti, delle dotazioni assegnate ai membri della prima squadra in esecuzione di contratti assunti dalla società con gli sponsor esterni;
– il regime fiscale, ai fini Irpef, dei premi assegnati dagli sponsor ai membri della squadra al raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di risultati sportivi;
– il trattamento fiscale dei rimborsi spese per vitto ed alloggio corrisposti dalle società sportive agli atleti minorenni, accompagnati da genitori, per sostenere provini di uno o due giorni;
– il trattamento fiscale dei compensi erogati a collaboratori, residenti in Italia o all’estero, che prestano la propria attività come osservatori di giocatori ed il regime fiscale delle spese di viaggio, di vitto e di alloggio sostenute direttamente dalle società sportive in favore degli osservatori medesimi;
– le questioni fiscali relative ai servizi di assistenza e di controllo presso gli stadi effettuati dagli steward;
– l’ammortamento del diritto pluriennale alle prestazioni sportive di un calciatore.
Per quanto riguarda le questioni relative all’Iva, le risposte dell’Agenzia delle Entrate hanno riguardato:
– il momento di effettuazione dell’operazione in caso di cessione del contratto relativo alle prestazioni dei calciatori;
– l’integrazione successiva del prezzo prevista in alcuni contratti di trasferimento dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori;
– il trattamento fiscale, ai fini Iva, applicabile ai “premi di preparazione”, ai “premi di carriera”, alle “indennità di formazione”, al “meccanismo di solidarietà”.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.