Il 28 marzo 2018 è stata aggiornata la pagina web del Ministero dello Sviluppo Economico dedicata alle faq relative alla Zona Franca Urbana del Centro Italia istituita, ricordiamo, nelle zone colpite dal sisma del 2016 e del 2017.
Le domande pubblicate riguardano:
- i soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni,
- i requisiti di localizzazione nella Zona Franca,
- le attività ammissibili e l’intensità delle agevolazioni,
- le modalità di concessione delle agevolazioni ed i controlli,
- i nuovi interventi previsti dall’articolo 1, commi 745 e 746, della Legge di Bilancio per il 2018.
Tra i chiarimenti ora forniti, evidenziamo:
- per quanto riguarda le imprese multilocalizzate, ossia operanti anche in altre sedi ubicate al di fuori della Zona Franca Urbana, ai fini del calcolo della riduzione del fatturato (che consente l’accesso alle agevolazioni) devono essere presi in considerazione soltanto i ricavi conseguiti nella sede o nelle unità locali ubicate all’interno della Zona Franca.
- possono beneficiare delle agevolazioni previste per la Zona Franca Urbana del Centro Italia le imprese anche estere che avviano la propria attività nella Zona Franca entro il 31 dicembre 2017. Restano ferme le altre condizioni illustrate nella Circolare del Ministero del 4 agosto 2017.
- l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, previsto nell’ambito delle agevolazioni applicate in tale Zona Franca Urbana, è riferito al personale dipendente del soggetto che beneficia dell’agevolazione, impiegato, con contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, nella sede o nelle unità locali situate nella Zona Franca. Pertanto, l’agevolazione non deve intendersi limitata alle nuove assunzioni.