L’Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione n. 91 del 23 ottobre 2015, ha risposto ad un quesito, posto tramite interpello, in materia di trattamento fiscale ai fini dell’imposta di bollo dell’autentica di firma apposta sulla busta contenente la scheda di votazione per il rinnovo dei collegi degli Ordini professionali.
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato la regola secondo la quale deve applicarsi l’imposta di bollo di 16 Euro per ogni foglio agli atti rogati, ricevuti o autenticati da notai o da altri pubblici ufficiali.
L’Agenzia ha, però, anche ricordato che tale regola non trova applicazione, ed opera l’esenzione completa dall’imposta di bollo, quando gli atti riguardano la formazione delle liste elettorali o sono relativi all’esercizio dei diritti elettorali ed alla loro tutela sia in sede amministrativa, che in sede giurisdizionale.
Le autentiche di firma, oggetto del quesito posto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, rientrano nell’ambito di applicazione della predetta esenzione, in quanto si tratta di adempimenti connessi allo svolgimento del procedimento elettorale.
E’ stata, pertanto, riconosciuta l’esenzione dall’imposta di bollo per l’autentica della firma apposta sulla busta contenente la scheda di votazione per il rinnovo dei collegi degli Ordini professionali.