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17 Febbraio 2018

Proroga delle concessioni della raccolta scommesse: istituito il codice tributo

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Con la Risoluzione n. 14 del 9 febbraio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il versamento di alcune somme previste dalla Legge di Bilancio per il 2018.

In particolare, il comma 1048 dell’articolo 1 della Legge stabilisce che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli deve attribuire tramite gara, da indire entro il 30 settembre 2018, le concessioni relative alla raccolta delle scommesse sugli eventi sportivi e non sportivi. Le concessioni in essere e la titolarità dei punti di raccolta regolarizzati sono, invece, prorogate fino al 31 dicembre 2018 a seguito del versamento di una somma annuale di 6.000 Euro per ogni diritto riguardante i punti vendita aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici, compresi i punti di gioco regolarizzati, e di una somma annuale di 3.500 Euro per ogni diritto riguardante i punti vendita aventi come attività accessoria la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici.

Per il versamento di tali somme è stato, pertanto, istituito il codice tributo “5466“, denominato “Versamento delle somme per la proroga delle concessioni e della titolarità dei punti di raccolta regolarizzati – Art. 1, comma 1048, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205”.

Il codice tributo deve essere inserito nel modello “F24 Accise”, nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.

Inoltre, devono essere indicati:

  • nel campo “ente”, la lettera M;
  • nel campo “codice identificativo”, il codice concessione;
  • nel campo “rateazione”, il numero della rata composto, nella prima parte, dal numero della rata in pagamento e, nella seconda parte, dal numero complessivo delle rate. Qualora il pagamento avvenga in un’unica soluzione dovrà essere inserito il codice “0101”;
  • nel campo “mese”, il mese di riferimento per il quale è effettuato il versamento;
  • nel campo “anno di riferimento”, l’anno per il quale è effettuato il versamento.

Rimangono, invece, vuoti i campi “sigla provincia”, “codice ufficio” e “codice atto”.

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