NULL
Altre Novità
19 Luglio 2014

La risposta positiva ad un interpello costituisce una certezza per il contribuente: così afferma la Cassazione

Scarica il pdf

La Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 16183 del 15 luglio 2014, ha ricordato la propria giurisprudenza secondo la quale la procedura di interpello costituisce per il contribuente una facoltà che consente di conseguire, in caso di risposta positiva dell’Ufficio dell’Amministrazione finanziaria, una certezza nei rapporti con l’Amministrazione medesima.

La Cassazione ha, altresì, evidenziato come al contribuente è sempre consentito fornire in giudizio la prova delle condizioni che consentono di superare la presunzione posta a suo danno dalle norme anti-elusive. Ciò anche quando non sia stata seguita la via dell’interpello.

Il principio di effettività, infatti, di fonte costituzionale (articolo 53 della Costituzione), impone di limitare il più possibile le presunzioni juris et de jure.

Articoli correlati
17 Gennaio 2025
Richiesta dell’agevolazione “prima casa” nella successione oltre i 12 mesi

La possibilità di usufruire dell'agevolazione fiscale legata all'acquisto della "prima...

17 Gennaio 2025
Patente a crediti nei cantieri

La patente a crediti è obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per le imprese e i...

17 Gennaio 2025
Imposta minima globale: pubblicato il IV decreto attuativo

Si delinea ulteriormente il quadro normativo nazionale sulla global minimum tax (Imposta...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto