Con la Risoluzione n. 14 del 21 marzo 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori precisazioni riguardo alla sospensione dei versamenti tributari e contributivi disposta dal Decreto “Cura Italia” a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Ricordiamo che la disciplina in materia prevede, in favore di coloro che svolgono attività in determinati settori produttivi, la sospensione fino al 30 aprile 2020 dei versamenti delle ritenute alla fonte, dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
In particolare, sono stati richiesti dei chiarimenti riguardo all’elenco dei codici ATECO riportati nell’allegato alla precedente Risoluzione del 18 marzo 2020, ossia dei codici ATECO riconducibili alle attività che beneficiano della sospensione dei versamenti in questione.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che non si tratta di un elenco esaustivo.
Come indicato nella Risoluzione del 21 marzo 2020, rientrano, ad esempio, nell’ambito di applicazione del Decreto “Cura Italia” anche i codici ATECO che si riferiscono alle attività dei magazzini di custodia e deposito per conto terzi o di gestione dei centri di movimentazione delle merci o di intermediazione nei trasporti o dei servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci o di movimento merci relativo ai trasporti aerei, marittimi e fluviali, ferroviari e ad altri trasporti terrestri.