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6 Marzo 2020

Bonus pubblicità: al via le domande di accesso per gli investimenti del 2020

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Dal 1° marzo al 31 marzo 2020 sarà possibile presentare le domande di accesso al credito d’imposta previsto per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati o programmati per il 2020 su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Le domande devono essere trasmesse per via telematica al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il modello da compilare e le relative istruzioni sono disponibili sia sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, che sul sito web del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.

Una volta chiuso il termine per la presentazione delle domande di accesso, verrà pubblicata una lista dei richiedenti con l’indicazione dell’importo provvisoriamente assegnato. I soggetti interessati dovranno comunque procedere, nel periodo compreso tra il 1° ed il 31 gennaio 2021, a presentare una dichiarazione sostitutiva con la quale attestano che gli investimenti incrementali programmati per l’anno 2020 sono stati effettivamente realizzati.

Verrà, quindi, pubblicato un elenco definitivo dei destinatari della misura con l’indicazione degli importi riconosciuti.

Ricordiamo che il “bonus pubblicità” è stato introdotto con la Manovra correttiva del 2017 ed in parte modificato dal Decreto Legge n. 59 del 28 giugno 2019.

Si tratta di un contributo, riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, alle imprese, ai lavoratori autonomi ed agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1 % gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 75 % del valore incrementale degli investimenti effettuati.

Il contributo può essere utilizzato esclusivamente in compensazione nel modello F24 presentato attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco degli ammessi all’agevolazione in questione. L’importo concesso, inoltre, deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui il credito è maturato e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando si esaurisce.

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