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24 Luglio 2015

Attribuzione d’ufficio della rendita presunta e inosservanza della normativa catastale: esteso al modello F24 EP l’utilizzo di alcuni codici tributo

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Con la Risoluzione n. 66 del 21 luglio 2015, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’estensione ai modelli F24 Enti pubblici dell’utilizzo dei codici tributo per il versamento delle somme dovute a titolo di tributi speciali catastali, interessi, sanzioni ed oneri accessori in caso di attribuzione d’ufficio della rendita presunta e delle somme accertate a seguito dell’inosservanza della normativa catastale.

Si tratta del codice tributo “T001“, per il versamento, tramite modello F24EP, dei tributi speciali catastali in caso di attribuzione d’ufficio della rendita presunta; del codice “T002“, per il versamento della sanzione per mancato adempimento catastale, sempre in caso di attribuzione della rendita presunta; del codice “T003“, per il versamento dei relativi interessi; del codice “T004“, per gli oneri accessori connessi alla determinazione della rendita presunta; del codice “T009“, per il versamento dei tributi speciali catastali, in caso di accertamento catastale; del codice “T010“, per il versamento delle sanzioni per mancati adempimenti catastali; del codice “T011“, per il versamento degli interessi sui tributi speciali catastali; del codice “T012“, per l’imposta di bollo dovuta sempre in caso di accertamento catastale; del codice “T013“, per il recupero delle spese per volture; del codice “T014“, per gli oneri accessori per le operazioni catastali; del codice “T015“, per il versamento delle altre spese per le operazioni catastali.

Nella Risoluzione, è precisato che il codice “806T“, utilizzabile anche nel modello di versamento F24EP, riguarda le spese di notifica per gli atti emessi dall’Amministrazione finanziaria a seguito dell’inosservanza della normativa catastale.

I codici tributo in questione devono essere inseriti in corrispondenza degli “importi a debito versati”. Inoltre, nel campo “sezione”, deve essere inserito “Erario” (valore F); nei campi “codice atto” e “riferimento B”, il codice atto e l’anno al quale si riferisce il versamento, riportati nell’atto emesso dall’ufficio dell’Amministrazione finanziaria.

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