La Sesta Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 11487 del 14 maggio 2013, ha accolto la censura mossa dal contribuente riguardo alla nullità della sentenza d’appello che era stata pronunciata dalla Commissione Tributaria Regionale senza che prima gli fosse stata comunicata, da parte della segreteria della Commissione, la data di trattazione della causa. All’udienza di trattazione della causa, quindi, nessuno era comparso per la parte contribuente.
La Corte di Cassazione ha riconosciuto che, secondo costante giurisprudenza della Corte medesima, la comunicazione della data dell’udienza adempie ad una funzione essenziale di garanzia del diritto alla difesa ai sensi dell’articolo 24 della Costituzione. Perciò la violazione dell’articolo 31 del D.P.R. n. 546 del 1992, derivante dall’omessa comunicazione alle parti, almeno trenta giorni prima, dell’avviso di fissazione dell’udienza di discussione determina la nullità della decisione della Commissione Tributaria.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.