Con un Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 novembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 novembre 2011, è stato stabilito che potranno essere pagati con il modello F24 anche l’imposta di bollo, l’imposta comunale sull’incremento di valore degli immobili, l’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine, i tributi speciali, l’imposta di registro, l’imposta sulle successioni e le donazioni, l’imposta ipotecaria e catastale.
Il modello F24 potrà essere utilizzato anche per pagare gli accessori, gli interessi e le sanzioni dovuti in riferimento ai tributi suddetti e per pagare le sanzioni e gli oneri dovuti per l’inosservanza della normativa catastale.
E’ stato, altresì, specificato che con un successivo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, emanato d’intesa con l’Agenzia del territorio per i tributi e le altre entrate di sua competenza, saranno definiti i termini e le modalità operative per l’attuazione, anche progressiva, delle disposizioni contenute nel Decreto.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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