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14 Aprile 2012

Appalto e subappalto: nuovi codici identificativi per soggetti obbligati in solido o in sostituzione.

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Con la Risoluzione n. 34 del 12 aprile 2012, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici identificativi, da inserire nel modello F24, del soggetto obbligato in solido o del soggetto appaltante o amministrazione procedente, in applicazione di quanto previsto dalla normativa in materia di appalto e subappalto (Decreto Legge n. 223 del 4 luglio 2006 convertito dalla Legge n. 248 del 4 agosto 2006, Decreto Legislativo n. 276 del 10 settembre 2003, come modificato dal Decreto Legge n. 5 del 9 febbraio 2012, e Decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 5 ottobre 2010).

In particolare, il Decreto Legge del 2006 aveva previsto la responsabilità solidale dell’appaltatore per i versamenti delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori, dovuti dal subappaltatore, per le prestazioni di lavoro dipendente riferite ai contratti di appalto e subappalto di opere, forniture e servizi.

Il Decreto Legislativo del 2003, come modificato dal Decreto Legge n. 5 del 9 febbraio 2012, prevede che, in caso di appalto di opere o servizi, il committente, imprenditore o datore di lavoro, è obbligato in solido con l’appaltatore, e con ciascuno degli eventuali subappaltatori, entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, comprese le quote di trattamento di fine rapporto, nonché i contributi previdenziali ed i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto.

Infine, il Decreto del Presidente della Repubblica del 2010 prevede l’intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempimento da parte dell’esecutore e del subappaltatore.

I codici istituiti con la Risoluzione del 12 aprile 2012 sono il codice “50”, denominato “Obbligato solidale – art. 29, c. 2, D.Lgs. n. 276/2003 e art. 35, Legge n. 248/2006”, ed il codice “51”, denominato “Intervento sostitutivo – art. 4 del D.P.R. n. 207/2010”.

Per ogni singolo contratto di appalto/subappalto, deve essere compilato un modello F24. Nella sezione “Contribuente” deve essere inserito il codice identificativo, unitamente al codice fiscale del soggetto obbligato solidale al pagamento o del soggetto appaltante o amministrazione procedente (codice fiscale da inserire nel campo “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”).

Infine, nel campo destinato al codice fiscale del contribuente intestatario della delega deve essere indicato il codice fiscale del contribuente responsabile dell’inadempimento.          

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

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