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Saggi
5 Settembre 2025
5 Minuti di lettura

Tasse universitarie e pagamento tassa concorsuale Dottorati: ecco l’elenco delle spese detraibili

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Una delle voci detraibili più rilevanti nella dichiarazione dei redditi è rappresentata dalle tasse universitarie e dal pagamento della tassa concorsuale per l’iscrizione ad un Dottorato di Ricerca.

Con il Modello 730 del 2025 è possibile ottenere una detrazione fiscale del 19 percento per determinate spese legate all’istruzione universitaria che sono state sostenute nel 2024. Il termine ultimo per presentare il modello 730/2025 è fissato per il 30 settembre 2025; pertanto, c’è ancora poco più di un mesetto per rivolgersi ad uno Studio di Commercialisti per denunciare i redditi maturati lo scorso anno e per ottenere tutte le informazioni utili per beneficiare del massimo risparmio fiscale. Quali sono le spese universitarie che si possono scaricare? Come funziona la compilazione del modello 730/2025? Scopriamo in questa guida fiscale le informazioni utili per detrarre le spese universitarie.

Tasse universitarie e pagamento tassa concorsuale Dottorati: le spese detraibili nel Modello 730/2025

La detrazione delle spese universitarie spetta a tutti contribuenti che sostengono spese per frequentare i corsi universitari, per pagare le tasse e per provvedere alla regolarizzazione del pagamento della tassa concorsuale per iscriversi ad un Dottorato di Ricerca. Le spese universitarie detraibili devono essere sostenute per se stessi, per un familiare a carico, per i corsi universitari nazionali e per i corsi post lauream come Master, Scuole di Specializzazione e Dottorati di Ricerca.

Spese universitarie detraibili: quali sono?

Le spese universitarie detraibili nel 730/2025 sono ascrivibili alle seguenti:

  • Tasse per esami di laurea e di profitto,
  • Tasse di immatricolazione e di iscrizione, anche per gli studenti fuori corso,
  • Tasse per Master di I e di II livello, Scuole di Specializzazione accreditati dal MIUR e Corsi di Dottorato di Ricerca universitaria,
  • Partecipazione ai test di ingresso per i corsi di laurea ad accesso programmato,
  • Corsi per conseguire CFU per accedere al ruolo di docente,
  • Frequenza di Istituti Tecnici Superiori (ITS),
  • Percorsi di alta formazione musicale ed artistica come accademie e conservatori.

Quali sono le spese universitarie non detraibili dal 730/2025?

A poco più di un mese dal termine ultimo per presentare il modello 730 del 2025 non tutte le spese universitarie danno diritto alla detrazione fiscale. Non è possibile detrarre le spese sostenute per acquistare libri, zaini, cartelline, cancellerie, dispense e strumenti musicali. Inoltre, non sono detraibili le spese per alloggio, vitto e trasporti per frequentare i corsi universitari, le spese sostenute per i corsi formativi privati non riconosciuti dal MIUR e gli oneri sostenuti per far riconoscere la laurea conseguita all’estero presso gli atenei universitari italiani.

Detrazione spese universitarie pubbliche e private: quali sono i limiti?

Se si è iscritti presso un ateneo universitario statale la detrazione fiscale riconosciuta dalla normativa è pari al 19 percento senza alcun limite su tutte le spese ammesse. Nel caso in cui si sia iscritti presso un ateneo universitario privato, la detrazione fiscale è limitata ai massimi importi sanciti con cadenza annuale dal Ministero dell’Istruzione e sulla base dei seguenti principali fattori: regione geografica dell’ateneo universitario ed area disciplinare del corso di laurea. Per lo scorso anno i limiti massimi di spesa detraibile sono ascrivibili ai seguenti:

  • Area medica al Nord il limite massimo è pari a 3.900 euro, al Centro è pari a 3.100 euro ed al Meridione è pari a 2.900 euro,
  • Area scientifico-tecnologica al Nord il limite massimo è pari a 3.700 euro, al Centro è pari a 2.900 euro ed al Sud e Isole è pari a 2.600 euro,
  • Area umanistica al Nord il limite massimo è pari a 3.200 euro, al Centro è pari a 2.800 euro ed al Sud è pari a 2.500 euro.

Per le scuole di Specializzazione, per i Dottorati di Ricerca e per i Master il limite massimo previsto è pari a 3.900 euro al Nord, 2.900 euro al Sud e 3.100 euro al Centro. Nel caso in cui il costo sostenuto dallo studente/contribuente dovesse superare i sopra citati limiti, l’eccedenza non sarebbe detraibile nel modello 730/2025.

Inserimento delle spese universitarie nel Modello 730/2025?

Per beneficiare della detrazione fiscale nel modello 730/2025, le spese che sono state sostenute dal contribuente/studente devono essere indicate nei righi E8-E10 utilizzando il codice 13.

Esempio di compilazione del modello 730:

CodiceDescrizioneImporto (€)
13Tasse universitarie 20242.500
13Tassa Concorsuale Dottorato di Ricerca30
13Tassa Master universitario di II Livello1.200

Requisiti necessari per beneficiare della detrazione fiscale delle spese universitarie

Per poter beneficiare della detrazione fiscale delle spese universitarie nel modello 730/2025, il contribuente deve rispettare i seguenti requisiti:

  • aver pagato la spesa ricorrendo ad un metodo di pagamento tracciabile,
  • avere un reddito fino a 120mila euro per beneficiare della detrazione al 100 percento,
  • se si ha un reddito compreso tra i 120mila euro ed i 240mila euro la detrazione fiscale si riduce in modo progressivo fino ad azzerarsi.

Detrazione fiscale 730/2025 spese universitarie: quali sono i documenti necessari?

Per dimostrare le spese universitarie sostenute è necessario presentare la seguente documentazione:

  • estratti conto bancari o postali,
  • fatture o ricevute fiscali per corsi accreditati dal MIUR,
  • attestazione del MIUR per corsi di specializzazione in psicologia,
  • ricevute di pagamento dell’ateneo universitario,
  • bollettini, copia MAV e ricevute PagoPA.

Detrazione nel modello 730/2025: come massimizzare?

Per ottenere il massimo risparmio fiscale sulle spese universitarie nel modello 730/2025 è necessario verificare quali spese sono oggetto di detrazione e conservare la documentazione. Se si hanno figli a carico è necessario assicurarsi che rispettino le soglie di reddito per la detrazione fiscale, si deve inserire correttamente le spese nel modello 730 ed utilizzare metodi di pagamento tracciabili (bonifico, PagoPA e carte). Se l’ateneo universitario è privato, è bene controllare i limiti ministeriali per non perdere il diritto alla detrazione fiscale.

Borse di studio universitarie sono esenti IRPEF?

Le borse di studio universitarie beneficiano dell’esenzione dalle imposte dirette: si tratta di borse che vengono corrisposte dalle Regioni a statuto ordinario e dalle Regioni a statuto speciale, oltre che dagli atenei universitari per frequentare le scuole di specializzazione, i Dottorati di ricerca e i corsi di Perfezionamento. La borsa di studio esente Irpef non concorre a formare reddito.

Per informazioni maggiori puoi richiedere una consulenza personalizzata a noi di MisterFisco. Prenota un appuntamento per compilare e presentare il Modello 730/2025.

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