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Saggi
14 Novembre 2025
7 Minuti di lettura

Auto d’epoca e detassazione: ecco cosa sapere

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Una guida fiscale sulla detassazione e sulle agevolazioni fiscali previste dal Legislatore: ecco cosa sapere.

Considerate patrimonio culturale e storico inestimabile, le auto d’epoca sono un oggetto da collezione per gli appassionati dei motori. Mantenere un’auto d’epoca comporta il sostenimento di elevati costi da parte dei proprietari, soprattutto per i costi legati alla proprietà ed alla circolazione e alle tasse da versare al Fisco. Il Legislatore italiano ha previsto delle agevolazioni di natura fiscale per le vetture d’epoca, in riconoscimento del valore di natura storica attribuita alla conservazione del parco auto storiche.

Auto storiche: cosa si intende?

Un’auto storica o vettura d’epoca è un mezzo che per definirsi tale deve rispettare determinati requisiti: secondo la disciplina contenuta nel Codice della Strada le auto storiche sono vetture che hanno almeno 30 anni di anzianità, sono iscritte nel registro ASI e soddisfano determinati requisiti di conservazione. L’auto storica deve essere cancellata dal PRA e può ricevere una targa provvisoria. È fondamentale che la vettura storica sia mantenuta in buone condizioni tecniche ed estetiche e deve conservare il design originale e funzionare correttamente, rispettando le specifiche della casa costruttrice.

I veicoli storici possono circolare solo in determinate circostanze e non possono essere utilizzare quotidianamente senza alcuna autorizzazione. Le vetture storiche godono di agevolazioni fiscali, come una tassa si proprietà ridotta ed esenzione dal pagamento del bollo. Per poter dichiarare una vettura storica è necessario accertarsi di rispettare i requisiti sopra indicati ed è necessario mantenere la documentazione per garantire che l’auto soddisfi i criteri richiesti. Ciò consente di beneficiare di innumerevoli vantaggi di natura fiscale, ma anche di preservare un capitolo importante della storia dell’automobile.

Auto storiche: classificazione e regole di circolazione

Sulla base dell’articolo 60 del Codice della Strada possono essere considerate storiche le seguenti vetture: autoveicoli, ciclomotori, motoveicoli e macchine agricole. Le auto storiche sono regolate dalla seguente disciplina: non sono adeguati a circolare su strada in quanto non sono in possesso dei requisiti necessari, sono destinate alla conservazione in locali privati/pubblici ed in musei e la loro circolazione è consentita solo in occasione di raduni e manifestazioni con determinate autorizzazioni del Dipartimento per i trasporti terrestri.

Auto storiche: come ottenere l’iscrizione nei Registri Storici?

Per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa attuale, è necessario ottenere l’iscrizione nei Registri Storici. Questo processo richiede una certa attenzione ai dettagli in quanto consente di ottenere il valore storico del veicolo. Per avere accesso alle agevolazioni fiscali ed ai benefici riservati alle vetture d’epoca, è importante ottenere l’iscrizione della vettura. 

Tassazione Auto Storiche: la regolamentazione nazionale

Alcune auto d’epoca sono esentate dal pagamento della tassa automobilistica oppure possono ottenere dei benefici fiscali al ricorrere di determinate condizioni previste dall’ordinamento legislativo nazionale e da provvedimenti emanati dalle Regioni e dalle Province. La normativa nazionale prevede che sono esonerati dal pagamento della tassa automobilistica le auto d’epoca con oltre tre decenni dall’anno di immatricolazione.

I veicoli di interesse storico con un’anzianità compresa tra i 20 ed i 29 anni, in possesso del Certificato di Rilevanza Storica, possono beneficiare di una riduzione pari al 50 percento della tassa automobilistica. Per beneficiare dell’esenzione o della riduzione le auto d’epoca devono essere adibite ad uso professionale.

Tassazione auto d’epoca: la regolamentazione delle Regioni

Alcune Regioni applicano disposizioni differenti rispetto alle regole contenute nell’ordinamento giuridico nazionale. La Regione Valle d’Aosta riconosce ai residenti una riduzione pari al 50 percento dell’ammontare della tassa automobilistica nel caso in cui le auto d’epoca abbiano un0anzianità compresa tra i 20 ed i 29 anni e siano iscritte nel Registro ACI Storico. La Regione Lombardia riconosce ai residenti la possibilità di beneficiare dell’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per le auto storiche di età compresa tr i 20 ed i 29 anni, nel caso in cui il veicolo risulti iscritto nel Registro ACI Storico.

La Provincia autonoma di Trento riconosce ai residenti l’esenzione dal pagamento della tassa per le auto di età compresa tra i 20 ed i 29 anni iscritti nel Registro ACI Storico. La Regione Calabria riconosce a favore dei residenti la riduzione pari a 50 punti percentuali sull’importo della tassa per le auto d’epoca di età compresa tra i 20 ed i 29 anni iscritti nel Registro ACI Storico.

RC Auto storiche

Le compagnie di assicurazione offrono premi RC Auto convenienti per le auto d’epoca, grazie all’utilizzo limitato ed alla bassa probabilità di sinistri. Gli oneri possono subire variazioni da 100 a 300 euro all’anno, a seconda della tipologia di copertura scelta e dell’impresa assicurativa. Tali contratti assicurativi includono specifiche condizioni, tra cui: guida limitata ai proprietari e conducenti esperti e utilizzo della vettura non quotidiano

Auto d’epoca: revisione ed accesso alle ZTL

Anche le auto storiche, come per gli altri veicoli, devono essere sottoposte ad un processo di revisione periodica biennale con criteri meno stringenti. In differenti comuni italiani e città metropolitane le vetture storiche certificate hanno la possibilità di accedere alle ZTL.

Detassazione compravendita auto d’epoca

Le auto storiche possono beneficiare di interessanti vantaggi fiscali durante il processo di compravendita della vettura, con applicazione di aliquote IVA ridotte o nulle. Per i rivenditori professionisti trova applicazione il regime che permette di computare l’IVA sullo scostamento tra il prezzo di acquisto e di vendita.

Agevolazioni in caso di restauro

Gli oneri che vengono sostenuti per restaurare il veicolo storico possono essere deducibili o detraibili, specie che il mezzo partecipa ad eventi culturali. Tale possibile è consentita quanto la manutenzione viene svolta da officine specializzate.

Detassazione auto storiche e benefici fiscali: conclusioni

Grazie a questa panoramica di agevolazioni e benefici fiscali concessi dalla normativa nazionale e da quella emanata dalle singole Regioni, i proprietari di un’auto storica possono fruire della detassazione veicoli d’epoca. Per maggiori informazioni, richiedi una consulenza personalizzata a Mister Fisco.

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