Titolo: Il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione dei debiti
Autore: Roberto Cataldi – Francesca Romanelli
Editore: Nuova Giuridica
Prezzo: Euro 32
Il concordato preventivo è una procedura concorsuale. Come evidenziato dagli stessi autori, nelle pagine iniziali del libro, si chiama “preventivo” per la sua principale funzione di prevenire la più grave procedura che potrebbe seguire allo stato di dissesto finanziario. E’ disciplinato dalla Legge fallimentare che, negli ultimi anni, ha subito una serie di modifiche, relative anche specificamente all’istituto in questione.
“Il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione dei debiti”, aggiornato al gennaio 2012, si presenta come un’opera di particolare interesse in un periodo di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, un periodo nel quale sempre più imprese si trovano in difficoltà e necessitano dello strumento del concordato preventivo per evitare il fallimento vero e proprio. Gli autori si propongono, con questo manuale, di illustrare i meccanismi di base e le finalità, di interesse anche sociale, di questo strumento.
Un intero capitolo è, inoltre, destinato agli accordi di ristrutturazione dei debiti. Si tratta di un istituto introdotto nel 2005. Gli accordi in questione sono stipulati con tanti creditori che rappresentino almeno il sessanta per cento dell’ammontare totale dei crediti e devono essere corredati dalla relazione di un esperto che attesti l’attuabilità dell’accordo. E’ discussa la collocazione sistematica di questi accordi: alcuni ritengono che “questi tipi di accordi configurino una sorta di concordato minore. Altri lo configurano come un istituto autonomo rispetto al concordato preventivo, di natura prettamente contrattuale al quale non potranno essere applicate le disposizioni dettate dalla Legge fallimentare per il concordato”.
L’opera è suddivisa in tredici capitoli:
1) Nozione e finalità del concordato preventivo
2) Presupposti per l’ammissione alla procedura
3) Gli organi del concordato preventivo
4) Gli effetti dell’ammissione al concordato per l’imprenditore e per i creditori
5) La domanda di concordato
6) Ammissione alla procedura di concordato
7) Il concordato con cessione dei beni
8) I provvedimenti immediati successivi all’ammissione al concordato
9) L’adunanza dei creditori e la deliberazione sul concordato preventivo
10) L’omologazione del concordato
11) Esecuzione, risoluzione e annullamento del concordato
12) Gli accordi di ristrutturazione dei debiti
13) La transazione fiscale
A conclusione dell’opera è posta l’appendice normativa, contenente un estratto degli articoli relativi al concordato preventivo del Regio Decreto n. 267 del 16 marzo 1942 (Legge Fallimentare), così come modificati dal Decreto Legge n. 35 del 2005 e dal Decreto Legislativo n. 169 del 2007.
La trattazione dei diversi aspetti dell’istituto del concordato preventivo è integrata dalla giurisprudenza più recente in materia, sia di merito che di legittimità.
Inoltre, in alcuni capitoli, gli autori hanno inserito dei modelli da utilizzare per predisporre i principali atti relativi al procedimento, come il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, la relazione del professionista che attesta la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano presentati dall’imprenditore, l’avviso ai creditori della data di convocazione e delle proposte del debitore, il reclamo avverso il decreto che respinge l’opposizione al concordato preventivo, il ricorso per l’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.
Il manuale può essere consigliato a tutti gli imprenditori, i professionisti che assistono le imprese e gli studenti, che intendono avere un quadro completo ed aggiornato dell’istituto del concordato preventivo, soprattutto alla luce della giurisprudenza e degli interventi normativi più recenti.
Testo recensito dall’ Avv. Raffaella De Vico
Per l’acquisto o per prendere visione di un estratto del libro:
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http://www.nuovagiuridica.it/dettopera.php?cod_opera=526&provenienza=multipla