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Novità Iva
6 Maggio 2021
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Sussidi tecnici e informatici per disabili: semplificate le regole per beneficiare dell’aliquota Iva ridotta.

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E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2021, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 aprile 2021 con il quale è stato modificato il Decreto Ministeriale del 1998 riguardante le condizioni e le modalità alle quali è subordinata l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4 % ai sussidi tecnici ed informatici diretti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap.

In virtù della nuova disciplina, ai fini dell’applicazione dell’aliquota Iva ridotta, le persone con disabilità dovranno produrre, al momento dell’acquisto dei sussidi tecnici ed informatici in questione, soltanto una copia del certificato che attesta l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale competente o dalla Commissione Medica Integrata.

Se, però, dal certificato di invalidità non risulta il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente sarà necessario integrarlo con una certificazione, da esibire in copia all’atto di acquisto, rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l’accesso al beneficio fiscale.

Nel caso di importazione, la documentazione in questione dovrà essere prodotta all’Ufficio Doganale al momento della presentazione della dichiarazione di importazione.

Queste nuove regole sono state introdotte a seguito dell’emanazione della disposizione del Decreto “Semplificazioni” del luglio del 2020 in base alla quale i verbali delle Commissioni Mediche Integrate devono riportare anche la sussistenza dei requisiti sanitari necessari per l’accesso ai benefici fiscali previsti in relazione ai sussidi tecnici ed informatici volti a favorire l’autonomia e l’autosufficienza delle persone con disabilità. La nuova disposizione ha, altresì, stabilito, appunto, che il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con un proprio Decreto di natura non regolamentare, aggiorni la disposizione del Decreto Ministeriale del 1998, prevedendo la possibilità che le persone con disabilità, ai fini dell’applicazione dei benefici fiscali, producano il certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dalla Asl competente o dalla Commissione Medica Integrata, senza che sia più necessario presentare contestualmente la specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della Asl di appartenenza.

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