NULL
Novità Iva
9 Luglio 2021
4 Minuti di lettura

Acquisto autovettura per disabile: compatibile l’aliquota Iva ridotta e la detrazione per uso promiscuo.

Scarica il pdf

L’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito riguardante l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata nel caso di acquisto di autovettura destinata ad un portatore di handicap e la compatibilità della stessa con la detraibilità dell’Iva prevista per l’acquisto di beni strumentali all’attività lavorativa.

L’istante, in particolare, ha rappresentato all’Agenzia delle Entrate di essere portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti e di essere invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta in virtù di parere rilasciato dalla commissione Inps ai sensi della Legge n. 104 del 1992.

L’istante vorrebbe acquistare un’autovettura usufruendo dell’aliquota Iva ridotta del 4 %. Inoltre, vorrebbe utilizzare tale autoveicolo anche per lo svolgimento della propria attività lavorativa professionale.

Il quesito riguarda la compatibilità dell’aliquota Iva agevolata con la detraibilità dell’imposta nell’ambito dell’attività di lavoro autonomo.

L’Agenzia delle Entrate, nella Risposta n. 454 del 1° luglio 2021, ha ricordato che il D.P.R. n. 633 del 1972 prevede l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4 % sugli acquisti effettuati dai disabili o dai loro familiari che li abbiano fiscalmente a carico di autoveicoli, nuovi o usati, con cilindrata fino a 2000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido, fino a 2800 centimetri cubici, se con motore diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato la Legge n. 449 del 1997 che riconosce agevolazioni speciali per le spese riguardanti mezzi necessari per la locomozione dei soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti. Il diritto alle agevolazioni è comunque subordinato all’adattamento del veicolo.

Inoltre, la persona disabile, per poter fruire dei benefici fiscali, deve essere in possesso di una certificazione risultante da verbale della commissione per l’accertamento dell’handicap prevista dall’articolo 4 della Legge n. 104 del 1992 o di altre commissioni mediche pubbliche dalla quale risulti la specifica disabilità richiesta dalla normativa fiscale.

L’Agenzia delle Entrate ha, poi, evidenziato che vi sono alcune disposizioni fiscali che riconoscono la possibilità ai contribuenti di detrarre l’Iva o di dedurre i costi relativi ai beni in quanto sussiste un nesso di strumentalità tra l’acquisto dei beni stessi e lo svolgimento dell’attività lavorativa, nel senso che i beni sono necessari allo svolgimento di tale attività. Si tratta di disposizioni che non sono inconciliabili con le norme che prevedono agevolazioni in favore di soggetti disabili.

Con riferimento al quesito specifico sottoposto all’Agenzia delle Entrate, la stessa ha affermato che il diritto alla detrazione dell’Iva sull’acquisto non è condizionato alla circostanza che l’imposta stessa sia stata applicata in misura ridotta.

E’ ricordato che la normativa in materia, nel caso di veicoli non utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione, prevede che l’Iva relativa all’acquisto sia ammessa in detrazione nella misura del 40 % e non richiede che tale imposta sia stata applicata nella misura ordinaria o nella misura ridotta.

Quindi, il contribuente istante, se in possesso della documentazione necessaria, potrà acquistare l’autoveicolo con l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4 % e, nello stesso tempo, potrà richiedere l’emissione della fattura con indicazione della propria partita Iva, in quanto il bene sia destinato ad essere utilizzato anche per lo svolgimento della sua attività lavorativa (con conseguente possibilità di portare in detrazione l’Iva come previsto per i beni strumentali).

Articoli correlati
26 Aprile 2024
Equo compenso

Per equo compenso si intende la corresponsione di un compenso proporzionato alla...

26 Aprile 2024
Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la riforma Irpef 2024

In data 6 febbraio 2024, l'Amministrazione espone le nuove disposizioni valide per il...

26 Aprile 2024
Contributi previdenziali complementari, il calcolo per l’ulteriore sgravio fiscale

L'attuazione della normativa presuppone che il lavoratore al suo primo impiego risieda...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto