La Risoluzione n. 60 dell’8.5.2001 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito la posizione di coloro che hanno vantano una richiesta di rimborso Iva in virtù di una dichiarazione Iva presentata con un ritardo superiore a 90 giorni.
Nonostante il ritardo faccia configurare l’omissione della dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate si è uniformata ad alcune pronunce della Corte di Cassazione, ammettendo il rimborso del credito Iva.
Ciò non toglie che al contribuente sia irrogata una sanzione per omessa dichiarazione annuale Iva, per un minimo di Lit. 500.000 ad un massimo di Lit. 4.000.000, e che venga sottoposto ad accertamento induttivo.